Il processo Congo River Alliance: rivelazioni sorprendenti e motivazioni contestate

Il processo contro la Congo River Alliance (AFC) ha recentemente messo in luce dichiarazioni sorprendenti e richieste insolite. Durante l’udienza pubblica davanti al tribunale militare di Kinshasa/Gombe, due degli imputati si sono dichiarati colpevoli e hanno affermato di aver creato l’AFC con l’obiettivo di conquistare il potere a tutti i costi, sostenendo che l’attuale situazione nel paese non ammette alternative.

Erick Nkuba e Kamdja Shamatshabo, dichiarandosi cofondatori dell’AFC, hanno sottolineato l’articolo 64 della Costituzione congolese per giustificare la loro azione. Secondo loro, il dovere di ogni congolese è quello di opporsi a qualsiasi individuo che tenti di prendere il potere con la forza, in violazione delle norme costituzionali. La loro motivazione primaria sarebbe quella di ridare valore ai cittadini congolesi, ricordando i tempi dell’ex Zaire.

Gli imputati hanno affermato che tutti i mezzi sono buoni per raggiungere il potere, sottolineando che la Costituzione non vieta l’appropriazione indebita di fondi pubblici osservata nel paese. Queste rivelazioni hanno sollevato dubbi sulla legalità e sulla legittimità delle loro azioni.

Inoltre, un altro imputato, Luc Safari, ha testimoniato il suo impegno di patriota, pronto a difendere l’integrità del Paese contro ogni minaccia esterna, in particolare quella proveniente dal Ruanda. Ha negato qualsiasi affiliazione con l’AFC, dimostrando la sua partecipazione attiva alle operazioni volte a neutralizzare i ribelli nelle province del Nord Kivu e Kwilu.

Jean-Ruttens Baseane Nangaa, dal canto suo, è stato arrestato a causa del suo nome, condiviso con quello di Corneille Nangaa, suo nipote. Ha negato qualsiasi coinvolgimento nella vicenda AFC, mettendo in dubbio le accuse contro di lui. Il suo avvocato ha sostenuto un errore di identificazione, sostenendo che il suo cliente era innocente.

Il processo dell’AFC continua ad attirare l’attenzione e a sollevare interrogativi sulle motivazioni degli imputati e sulla legalità delle loro azioni. Le prossime udienze forse faranno più luce su questa vicenda complessa e controversa.

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