**Operazione di salvataggio: la coalizione FARDC-UPDF libera gli ostaggi dalle mani delle ADF nel luglio 2024**
In una dimostrazione di coraggio e determinazione, le forze della coalizione FARDC-UPDF hanno portato a termine con successo un’operazione di salvataggio, ponendo fine al calvario di 23 persone tenute in ostaggio dalle ADF. Tra questi sopravvissuti ci sono 13 minori, tra cui 3 bambini di età inferiore a un anno, che sono stati sottoposti a condizioni disumane nella giungla e soffrono di grave malnutrizione. L’intervento decisivo delle Forze Mobili Interforze ha permesso di estrarre gli ostaggi dalla zona vicino al fiume Malibongo, a nord di Tokomeka, nella provincia di Ituri.
Il tenente colonnello Mak Hazukay e il maggiore Bilal Katamba della cellula operativa di comunicazione “Shujaa” hanno confermato che i sopravvissuti, composti da 16 donne e 7 uomini, sono stati accolti presso il quartier generale tattico dell’UPDF sulla Luna per ricevere cure mediche di emergenza. Anche le madri dei bambini hanno ricevuto cure di base in loco e si stanno prendendo accordi per trasferirle in una struttura dove potranno ricevere cure più complete.
Questa operazione di salvataggio, effettuata nell’ambito delle operazioni congiunte FARDC-UPDF denominate “Shujaa”, è la prova dell’impegno delle forze militari nella lotta contro le ADF, un’organizzazione terroristica associata allo Stato islamico e responsabile di numerose atrocità contro la popolazione della regione. Queste operazioni, giunte al 31° mese, mirano a sradicare definitivamente la minaccia delle ADF e garantire la protezione dei civili innocenti.
Il rilascio degli ostaggi è un segnale forte inviato ai gruppi armati che cercano di seminare il terrore e destabilizzare la regione. Dimostra la capacità delle forze della coalizione FARDC-UPDF di agire con coraggio e determinazione per proteggere le popolazioni vulnerabili e garantire sicurezza e stabilità nella regione dell’Ituri.
Questa operazione di salvataggio è un fulgido esempio della cooperazione tra le forze armate congolesi e ugandesi e del loro comune impegno nella lotta al terrorismo e all’estremismo violento. Dimostra anche la resilienza e la volontà dei sopravvissuti di superare le difficoltà e ricostruire le proprie vite dopo aver dovuto affrontare l’orrore della prigionia.
Salvando questi ostaggi, le forze della coalizione FARDC-UPDF non solo hanno liberato queste persone innocenti, ma hanno anche inviato un chiaro messaggio ai gruppi terroristici: la violenza e il terrore non saranno mai tollerati e la giustizia prevarrà sempre.