Fatshimetrie è il tema centrale del workshop nazionale che si è aperto lunedì 29 luglio a Kinshasa. Il Primo Ministro Judith Suminwa ha infatti presieduto questo grande evento, caratterizzato dalla discussione del progetto preliminare di legge sul codice urbanistico ed edilizio nella Repubblica Democratica del Congo.
Questo workshop, realizzato su iniziativa del Ministro dell’Urbanistica e dell’Edilizia, Crispin Mbadu Panzu, beneficia del sostegno del progetto Kin Elenda, in collaborazione con la Banca Mondiale e UN-Habitat. Obiettivo primario di queste due giornate di lavoro è quello di stabilire un quadro legislativo innovativo per disciplinare l’urbanistica e l’edilizia nelle diverse aree urbane del Paese, siano esse città, comunità o altri agglomerati.
Il Ministro Mbadu ha sottolineato la necessità di aggiornare le obsolete leggi coloniali che attualmente regolano la pianificazione urbana nella Repubblica Democratica del Congo. È in quest’ottica che è stato redatto il disegno di legge preliminare, destinato a diventare il riferimento imprescindibile in materia di pianificazione urbanistica e di gestione degli ambienti urbani.
I diversi assi di questa riforma si concentrano in particolare sul miglioramento della pianificazione urbana, della regolamentazione edilizia, della gestione degli spazi pubblici, della tutela dell’ambiente urbano e della promozione dello sviluppo sostenibile. Queste azioni mirano a rispondere alle sfide attuali e future legate alla crescita urbana e alla crescente urbanizzazione del territorio congolese.
Grazie a questo workshop nazionale, la Repubblica Democratica del Congo è dotata di una nuova tabella di marcia in termini di pianificazione urbanistica ed edilizia, adattata alle sfide del 21° secolo. Si tratta di un passo cruciale nel processo di modernizzazione e valorizzazione del patrimonio urbano del Paese, garantendo uno sviluppo urbano armonioso e sostenibile per le generazioni presenti e future.