Il deprezzamento della sterlina egiziana rispetto alle valute estere: una grande sfida per l’economia del Paese

Fatshimetrie: Il deprezzamento della sterlina egiziana rispetto alle valute estere

Il crollo della sterlina egiziana rispetto alle valute estere ha raggiunto livelli critici, avvicinandosi a 50 per dollaro USA, a seguito del recente aumento delle tariffe della metropolitana e del prezzo del carburante. Secondo la Banca Centrale d’Egitto, martedì la valuta ha raggiunto il valore di 49,16 per dollaro USA.

Tra giugno e luglio, dopo l’IPO di marzo, la sterlina egiziana ha oscillato tra 47 e 48 per dollaro, perdendo circa il 60% del suo valore per attestarsi intorno ai 30 per dollaro.

Questi nuovi tassi di cambio fanno seguito alla conclusione della terza revisione finanziaria dell’Egitto da parte del Fondo monetario internazionale (FMI), che autorizza il governo a rilasciare 820 milioni di dollari, come parte di un prestito di 8 miliardi di dollari destinato a sostenere l’economia egiziana in difficoltà. Quest’ultimo è colpito dalla carenza di valute estere, dall’inflazione galoppante e dai disordini nel Mar Rosso causati dagli attacchi dei ribelli Houthi dello Yemen.

Le autorità egiziane hanno intrapreso sforzi per ripristinare la stabilità macroeconomica e queste misure stanno iniziando a dare i loro frutti, secondo il FMI. L’inflazione, pur essendo ancora elevata, è in calo e un regime di cambio flessibile rimane la pietra angolare dell’agenda delle autorità.

Gli egiziani si trovano ad affrontare un’inflazione alle stelle, con un aumento di circa il 10% dei prezzi del carburante annunciato dal ministero del Petrolio il mese scorso. Come causa di questo aumento dei prezzi sono stati citati gli attacchi nel Mar Rosso e il deprezzamento della sterlina egiziana.

Gli Houthi hanno attaccato navi commerciali nel Mar Rosso come rappresaglia per la guerra di Israele a Gaza. Il Canale di Suez, che solitamente trasporta il 12% del commercio globale, è essenziale per il transito di petrolio, gas naturale e grano tra l’Africa e la penisola arabica. Queste interruzioni hanno avuto un impatto negativo sull’economia egiziana.

Separatamente, anche le tariffe della metropolitana del Cairo sono aumentate la scorsa settimana, secondo l’Autorità nazionale dei tunnel, che gestisce e gestisce la metropolitana del Cairo. Questi aumenti sono stati considerati necessari per soddisfare le condizioni del FMI e continuare a beneficiare degli aiuti internazionali.

In conclusione, il deprezzamento della sterlina egiziana rispetto alle valute estere continua a porre importanti sfide economiche al Paese. Le autorità egiziane dovranno continuare ad attuare riforme economiche per garantire la stabilità finanziaria a lungo termine.

Questo nuovo articolo su Fatshimetrie evidenzia le complesse questioni economiche che l’Egitto deve affrontare, evidenziando l’importanza della gestione della valuta estera e delle riforme strutturali per garantire la prosperità economica del paese.

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