DCMP: Una decisione controversa del Linafoot provoca scandalo nel calcio congolese

DCMP: Una decisione controversa del Linafoot provoca scandalo nel mondo del calcio congolese

Il Daring Club Motema Pembe (DCMP), uno dei club calcistici più prestigiosi della Repubblica Democratica del Congo (RDC), è attualmente al centro di una controversia a seguito di una decisione del comitato direttivo della Lega Nazionale Calcio (Linafoot). Questa decisione riguarda le accuse mosse contro la giocatrice Mira Kalonji. Tuttavia, secondo i dirigenti del club, questa sanzione è ingiusta e fa parte di un complotto per eliminare il DCMP dalla fase dei playoff.

Durante una conferenza stampa, il vice segretario generale del DCMP, Omer Makutu, ha fortemente criticato Linafoot per la sua fretta nel prendere le decisioni. Ha inoltre invitato la commissione di gestione a riesaminare approfonditamente la questione per stabilire la verità.

Secondo Makutu, Linafoot avrebbe agito ingiustamente prendendo una decisione affrettata senza aver effettuato un’indagine approfondita sul dossier della giocatrice Mira Kalonji. Sottolinea inoltre che la Federazione Congolese delle Associazioni Calcistiche (FECOFA), attraverso una nota circolare, ha chiesto esplicitamente ai club di utilizzare la ricevuta di trasmissione fornita da Linafoot prima di presentare la domanda di affiliazione alla FECOFA. È quindi sorprendente vedere la Linafoot, che aveva tesserato il giocatore e firmato la ricevuta, revocare la sua decisione cinque mesi dopo di sanzionare il DCMP.

I funzionari della DCMP hanno anche sottolineato irregolarità nel dossier della giocatrice Mira Kalonji. Hanno affermato di aver presentato alla commissione Linafoot il regolamento generale della FECOFA, che prevede che la prenotazione debba essere effettuata prima del calcio d’inizio di una partita. Tuttavia, il Football Club Renaissance du Congo (FC Renaissance), all’origine delle accuse, non ha rispettato questa procedura. Inoltre, il club avrebbe presentato al giocatore una licenza falsificata, modificandone la data di nascita.

Il tesoriere del DCMP Salem Kasembele ha anche ricordato che il club ha effettuato il trasferimento di Mira Kalonji secondo le regole, sapendo che quest’ultimo non aveva più un contratto con l’FC Renaissance. Ha chiesto come questa questione riguardi il DCMP quando la vera controversia è tra l’FC Renaissance e lo Sporting Club de Limete.

Linafoot ha imposto diverse sanzioni al DCMP a seguito della riserva formulata dall’FC Renaissance riguardo al giocatore Mira Kalonji. Queste sanzioni hanno avuto un impatto diretto sui risultati delle partite giocate contro l’FC Renaissance du Congo, il Céleste FC e l’Aigles du Congo. Di conseguenza, gli Eagles of Congo si sono qualificati automaticamente per i playoff, mentre il DCMP è stato ingiustamente escluso dalla competizione.

La vicenda del Linafoot e della giocatrice Mira Kalonji evidenzia i problemi di governance e trasparenza che persistono nel calcio congolese. I funzionari del DCMP sperano che questa decisione venga riconsiderata e che venga stabilita la verità, al fine di proteggere l’immagine e l’integrità del loro club, che è un vero patrimonio nazionale.

In conclusione, è importante che le autorità responsabili della gestione del calcio congolese adottino misure adeguate per risolvere la questione e garantire equità e correttezza nelle competizioni sportive. Il DCMP, club emblematico della RDC, merita di essere trattato equamente e di partecipare ai playoff, dove potrà dimostrare il suo talento sul campo.

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