In un discorso alla COP28, il presidente keniano William Ruto ha avvertito che l’Africa orientale è stata duramente colpita dalle conseguenze del cambiamento climatico. La regione è stata colpita da una grave siccità, seguita da violente inondazioni che hanno causato massicci spostamenti di popolazione e numerose morti. Ruto ha sottolineato che questi eventi meteorologici estremi sono direttamente collegati ai cambiamenti climatici causati dall’uomo e che la siccità è ora 100 volte più probabile rispetto all’epoca preindustriale. Ha invitato la comunità internazionale, in particolare i paesi sviluppati, a onorare i propri impegni e a fornire assistenza finanziaria per aiutare i paesi in via di sviluppo ad affrontare la crisi climatica. Ha inoltre sottolineato l’impatto sproporzionato del cambiamento climatico sull’Africa, che produce meno del 3% delle emissioni globali di gas serra ma sopporta una quota significativa delle conseguenze. È necessario adottare misure concrete e urgenti per ridurre le emissioni, sostenere l’adattamento e la resilienza e fornire assistenza adeguata alle comunità colpite. Il tempo stringe ed è necessaria un’azione immediata per proteggere le popolazioni vulnerabili e costruire un futuro più sostenibile per tutti.
Categoria: ecologia
Il governo dello stato di Ogun, in Nigeria, ha annunciato discussioni in corso sull’esplorazione petrolifera nell’isola di Tongeji e nella regione di Olokola. Questo importante progresso nel settore petrolifero è di buon auspicio per nuove opportunità economiche per lo Stato, ma è fondamentale garantire che ciò avvenga in modo responsabile dal punto di vista ambientale. È necessario mettere in atto normative rigorose e procedure di monitoraggio per garantire lo sviluppo sostenibile e limitare gli impatti sull’ecosistema locale.
Secondo il World Malaria Report 2023 pubblicato dall’OMS, la malaria è in aumento a causa della resistenza ai farmaci, dei cambiamenti climatici e delle crisi umanitarie. L’anno scorso sono stati registrati quasi 249 milioni di casi, in aumento rispetto ai 223 milioni di casi di tre anni prima. Il cambiamento climatico gioca un ruolo importante in questo aumento, con temperature più elevate e maggiori precipitazioni che favoriscono la trasmissione della malaria. La pandemia di COVID-19 ha anche interrotto i servizi per la malaria, portando a un aumento dei casi. Nonostante queste sfide, in alcuni paesi sono stati compiuti alcuni progressi attraverso interventi efficaci, compreso l’uso di zanzariere trattate con insetticidi e vaccini. L’OMS ora raccomanda l’uso di un secondo vaccino sicuro ed efficace per intensificare la lotta contro la malaria. Sono necessari finanziamenti aggiuntivi, una forte volontà politica e un adattamento degli interventi per ridurre i casi e combattere il cambiamento climatico.
Nella capitale etiope di Addis Abeba, il musicista reggae Ras Janny e la sua famiglia hanno deciso di trasformare la città in un’oasi verde. Per 16 anni hanno mantenuto e piantato migliaia di alberi e hanno utilizzato la loro musica per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di proteggere l’ambiente. Il loro progetto è sostenuto dallo scienziato vegetale Isak Dekebo, che lavora con le autorità locali per rendere verdi le aree urbane. Questo esemplare progetto comunitario dimostra come l’azione individuale possa apportare cambiamenti concreti per proteggere l’ambiente e mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
L’articolo evidenzia le iniziative intraprese dal governo dello Stato di Kwara, in Nigeria, per migliorare la gestione dei rifiuti e promuovere un ambiente sano. Il commissario all’Ambiente ha sensibilizzato la popolazione sull’importanza del corretto smaltimento dei rifiuti e dell’occupazione abusiva delle strade pubbliche. Le leggi ambientali vengono applicate rigorosamente, con multe e pene detentive per i trasgressori. La comunità Ganmo sostiene questa iniziativa e ha istituito un team per monitorare le attività dei commercianti durante i giorni di mercato. Queste azioni promuovono la creazione di un ambiente più pulito e più sano per i residenti dello Stato di Kwara. È essenziale che tutti comprendano l’importanza della gestione dei rifiuti per preservare il nostro ambiente e migliorare la qualità della vita.
La RDC partecipa attivamente alla COP 28 di Dubai, proponendo la sua visione di una nuova economia climatica e la creazione di un Fondo per la nuova economia climatica. Il paese spera di ottenere mezzi finanziari per affrontare le conseguenze del cambiamento climatico e preservare le sue aree forestali. Anche le organizzazioni della società civile hanno avviato una riflessione sul settore del mercato del carbonio nella RDC. La partecipazione della RDC a questa conferenza dimostra il suo impegno nella lotta contro il cambiamento climatico e il suo desiderio di creare un’economia sostenibile.
In questo articolo scopriamo l’iniziativa di Coca-Cola Beverages South Africa (CCBSA) per combattere l’inquinamento da plastica e preservare l’ambiente. Il tour di pulizia delle spiagge sponsorizzato dalla CCBSA mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla pulizia delle spiagge e sulla prevenzione dell’inquinamento causato dalla plastica. Fornendo un Unimog appositamente attrezzato, CCBSA facilita la raccolta efficiente dei rifiuti di plastica e il loro trasporto verso i siti di riciclaggio appropriati. L’azienda ha fissato obiettivi ambiziosi per ridurre l’inquinamento da plastica entro il 2025, tra cui rendere tutti i suoi imballaggi riciclabili al 100%. CCBSA sta lavorando con vari partner per rafforzare le infrastrutture di riciclaggio e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della gestione dei rifiuti di plastica. Questa iniziativa dimostra l’impegno di CCBSA verso pratiche sostenibili e responsabili, sensibilizzando al tempo stesso l’opinione pubblica sull’importanza della preservazione dell’ambiente.
L’attuazione del Fondo per le perdite e i danni a favore dei paesi vulnerabili ai cambiamenti climatici segna un punto di svolta nella lotta globale contro questo fenomeno. Paesi come la Germania, gli Emirati Arabi Uniti e gli Stati Uniti si sono impegnati a fornire contributi finanziari significativi. Tuttavia, alcuni chiedono che l’accesso a questo fondo sia reso più flessibile per aiutare più facilmente i paesi colpiti. Risolvere la crisi climatica richiede misure più ampie, come la riduzione delle emissioni di gas serra e la promozione di pratiche sostenibili. È importante sottolineare che la solidarietà e la cooperazione internazionale sono essenziali per proteggere il nostro pianeta per le generazioni future.
La tavola rotonda sul settore della palma da olio nella Repubblica Democratica del Congo evidenzia la necessità di uno sviluppo sostenibile di questo settore. Le discussioni si sono concentrate sull’aumento delle rese per ettaro per ridurre la pressione sulle foreste primarie. Palmelit DRC ha presentato le sue sementi ad alte prestazioni per aumentare la produzione. È essenziale coinvolgere il governo per un’industrializzazione sostenibile e sostenere i piccoli produttori. Le parti interessate del settore hanno presentato i loro risultati e i criteri di finanziamento disponibili. È fondamentale mettere in atto politiche e azioni per aumentare la produzione preservando l’ambiente. La cooperazione tra le parti interessate e il coinvolgimento del governo sono essenziali per il successo del settore della palma da olio nella RDC.
La crisi idrica del Sud Africa e la mancanza di competenze nel settore rappresentano una delle principali preoccupazioni. In questo estratto di un post sul blog, si evidenzia che gli istituti di istruzione superiore possono svolgere un ruolo cruciale nella risoluzione di questa crisi. L’IIE MSA offre programmi di gestione dell’acqua per formare i professionisti qualificati necessari per gestire le risorse idriche. Tuttavia, è importante attirare più studenti verso questi programmi evidenziando le opportunità di carriera e sensibilizzando sull’importanza della gestione dell’acqua. Inoltre, gli istituti di istruzione superiore possono contribuire alla ricerca e all’innovazione nel settore idrico, sviluppando nuove tecnologie e metodologie e studiando la percezione e l’adozione di nuove tecnologie. Sostenendo questi programmi per laureati, è possibile migliorare le infrastrutture idriche e garantire un futuro idrico sostenibile in Sud Africa.