Dall’inizio di novembre 2023, il Madagascar sta affrontando un preoccupante deprezzamento della sua valuta, l’ariary, rispetto all’euro. Questa situazione è dovuta principalmente ad uno squilibrio nella bilancia commerciale e alle basse esportazioni. Le conseguenze sono numerose: aumento dei prezzi dei prodotti importati, calo del potere d’acquisto delle famiglie e aumento dei costi di produzione per le imprese locali. Nonostante gli sforzi del Governatore della Banca Centrale per minimizzare l’impatto, la situazione potrebbe peggiorare se il deprezzamento del dollaro continuasse sul mercato internazionale. È necessario adottare rapidamente misure per stabilizzare la situazione e promuovere la ripresa economica del Paese.
Categoria: economia
Il debito pubblico estero dei paesi in via di sviluppo sta raggiungendo livelli allarmanti. Secondo un rapporto della Banca Mondiale, nel 2022 i costi hanno raggiunto il livello record di 443,5 miliardi di dollari. Questo aumento è dovuto all’aumento dei tassi di interesse, che deteriorano ulteriormente la situazione finanziaria di questi paesi. Le conseguenze sono disastrose, con risorse dirottate da settori prioritari come la sanità e l’istruzione. È urgentemente necessario agire e coordinare gli sforzi dei governi debitori, dei creditori e delle istituzioni finanziarie per trovare soluzioni durature. La trasparenza e accordi di ristrutturazione più rapidi sono essenziali per uscire da questa crisi e dare ai paesi in via di sviluppo la possibilità di svilupparsi veramente.
Secondo uno studio recente, il debito interno negli stati nigeriani è diminuito in modo significativo, raggiungendo un totale di 176,3 miliardi di dollari. Questo calo riflette gli sforzi compiuti dagli Stati per migliorare la propria situazione finanziaria. Le statistiche mostrano che 22 stati sono riusciti a ridurre il loro debito nel terzo trimestre, il che rafforza la credibilità del paese sui mercati finanziari e promuove le opportunità di finanziamento. Questo sviluppo positivo contribuisce a una migliore allocazione delle risorse e stimola la crescita economica in Nigeria.
La produzione di petrolio in Nigeria è diminuita significativamente nel novembre 2023, sollevando preoccupazioni sulle entrate del paese. Secondo la Nigerian Upstream Petroleum Regulatory Commission, la produzione è diminuita del 10% rispetto al mese precedente, provocando una perdita finanziaria di circa 361,52 milioni di dollari per il Paese. Questo calo della produzione ha avuto un impatto anche sulla produzione globale, con la produzione dell’OPEC in calo a novembre. Questa situazione evidenzia l’importanza di diversificare l’economia della Nigeria per ridurre la sua eccessiva dipendenza dal petrolio e stimolare una crescita economica più stabile.
Il Marocco annuncia una misura senza precedenti che fornirà assistenza finanziaria mensile diretta a quasi un milione di famiglie svantaggiate. Questa riforma, avviata dal re Mohammed VI, mira a ridurre le disuguaglianze e migliorare le condizioni di vita dei più vulnerabili. Sarà accompagnato da una generalizzazione della copertura sociale per tutti i cittadini e da un’estensione della copertura sanitaria gratuita. Questa ambiziosa decisione riflette l’impegno del Marocco nella lotta alla povertà e nella promozione del benessere della sua popolazione. Si prevede inoltre di rilanciare l’economia aumentando i consumi delle famiglie e creando opportunità per i piccoli commercianti e gli imprenditori locali.
Il tasso di cambio tra il dollaro americano e la sterlina egiziana rimane stabile in Egitto, il che è una buona notizia per l’economia del paese. Le principali banche egiziane hanno registrato tassi di cambio fissi per dollaro, euro, sterlina e riyal saudita. Questi tassi hanno un impatto diretto sulle importazioni, sulle esportazioni e sul potere d’acquisto degli egiziani. È quindi essenziale monitorare da vicino queste fluttuazioni per prendere decisioni finanziarie informate. Le banche forniscono informazioni preziose ai propri clienti per le loro transazioni internazionali. Anche gli investitori stranieri, i turisti e gli egiziani che viaggiano all’estero possono beneficiare di queste tariffe per gestire le proprie finanze personali. È importante continuare a monitorare questi tassi per anticipare possibili cambiamenti.
Secondo gli esperti, entro la fine del 2023 il prezzo del rame dovrebbe aumentare sui mercati internazionali del 2,74%. Si prevede che anche altri metalli come zinco, stagno, oro e argento vedranno un aumento di prezzo, mentre il cobalto e il tantalio vedranno un calo di prezzo. Queste fluttuazioni hanno un impatto sull’economia nazionale e sulle decisioni degli attori del settore minerario. È quindi essenziale monitorare questi sviluppi per prendere decisioni informate sul campo.
Negli ultimi anni l’allevamento di lumache giganti ha conosciuto una rapida crescita in Costa d’Avorio. Questa attività, poco costosa e redditizia, attira sempre più imprenditori nel Paese. Jean-Noël Akessé, allevatore di lumache, ha cambiato carriera e guadagna bene dalla vendita di animali vivi. Bernus Bleu, dal canto suo, punta sui prodotti derivati dalle lumache come saponi e gel doccia a base di bava di lumaca. Nonostante il suo successo, l’allevamento di lumache deve affrontare sfide come l’aumento della produzione di bava di lumaca e il miglioramento degli standard di produzione. Tuttavia, questo settore emergente offre molte opportunità economiche promettenti per il futuro.
In Egitto, le riduzioni del carico di elettricità sono diventate comuni a causa della ridotta fornitura di combustibile per gli impianti di produzione di energia. Questa decisione mira a promuovere le esportazioni di gas, ma ha conseguenze dannose per la popolazione e le imprese. Le interruzioni di corrente causano interruzioni dei servizi essenziali e costringono le aziende a modificare il proprio orario di lavoro. Per alleviare questa crisi energetica temporanea vengono proposte misure come la chiusura di negozi e bar a mezzanotte, l’organizzazione di eventi sportivi durante il giorno e la possibilità di telelavoro. Verrà istituita una commissione ministeriale per trovare soluzioni durature.
Le banche egiziane decidono di limitare l’uso delle nuove carte di credito all’estero per un periodo da tre a sei mesi. L’iniziativa fa seguito all’aumento della domanda da parte dei clienti e al crescente utilizzo delle carte all’estero. La Banca Centrale d’Egitto raccomanda alle banche di affrontare l’utilizzo anomalo delle carte di credito. I clienti interessati verranno informati e potranno riattivare la propria carta dopo il periodo di restrizione. Queste misure mirano a prevenire gli abusi e a regolamentare l’uso delle risorse in valuta estera. Si consiglia ai clienti di verificare con la propria banca per ulteriori informazioni.