** Verso una tregua in Ucraina: Putin annuncia un potenziale cambiamento di corso **
Il discorso di Vladimir Putin del 13 marzo 2025 apre le porte a una possibile tregua di 30 giorni in Ucraina, tuttavia sollevando importanti domande sulle sue reali intenzioni. Mentre il presidente russo sembra annusare l’opportunità di una manovra diplomatica di fronte a una comunità internazionale in cerca di pace, rivela riserve inquietanti relative al mantenimento del cessate il fuoco. Questa doppia lingua rivela un Cremlino strappato tra la necessità di presentare un’immagine di stabilità, anche se controlla gran parte del territorio ucraino e l’aspirazione per rafforzare la sua alleanza con poteri emergenti come la Cina e l’India.
Al di là delle questioni militari, questa situazione riflette un riallineamento geopolitico globale in cui le nazioni dei BRIC hanno importanza per le politiche occidentali. In questo contesto, la domanda rimane: la tregua proposta è una vera svolta verso la pace o semplicemente una strategia per consolidare il potere russo? Mentre i negoziati sono annunciati a Mosca con attori chiave come Donald Trump, la ricerca di un cessate il fuoco deve essere accompagnata da garanzie umanitarie al fine di impedire alle promesse della pace di essere solo un’illusione effimera.