** Verso una svolta diplomatica tra Francia e Algeria: problemi e prospettive **
L’annuncio del ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, per limitare la circolazione di alcuni dignitari algerini, sottolinea una nuova fase di tensione tra Francia e Algeria. Queste restrizioni, descritte come “reversibili”, sollevano domande sulla redditività di un approccio diplomatico alle misure unilaterali. Il clima migratorio in Francia, esacerbato da casi tragici come quello di un algerino in una situazione irregolare, rafforza la paura all’interno delle comunità algerine. Le differenze all’interno del governo francese sulla strategia da adottare rivelano una frattura ideologica che potrebbe alimentare il confronto piuttosto che promuovere il dialogo. Per andare avanti, la Francia deve prendere in considerazione una diplomazia aperta e rispettosa, che favorisce la cooperazione alle sanzioni, al fine di rimodellare le relazioni franco-algeri e rispondere alle aspirazioni di una popolazione sempre più preoccupata da questi temi.