Nel contesto delle prossime elezioni, il Vescovo di Uvira, Mons. Joseph-Sébastien Muyengo Mulombe, ha lanciato un’iniziativa per promuovere una campagna elettorale pacifica ed elezioni trasparenti e democratiche. Incoraggia i residenti a evitare provocazioni e confronti sterili e a dare priorità alla valutazione dei progetti sociali dei candidati. Invita inoltre gli ex funzionari eletti a rendere conto delle loro azioni e chiede alle istituzioni religiose di rimanere neutrali. Questa consapevolezza mira a promuovere la responsabilità, l’integrità e la fiducia nel processo elettorale.
Categoria: politica
Il Consiglio Superiore dell’Audiovisivo e della Comunicazione (CSAC) svolge un ruolo essenziale nel regolare l’accesso ai media durante la campagna elettorale. Assicura il rispetto delle disposizioni di legge e garantisce parità di trattamento e accesso ai media a tutti i candidati. La CSAC stabilisce le regole per la trasmissione delle attività dei candidati e garantisce il pluralismo e l’equità nei media privati. Può inoltre adottare misure per impedire la diffusione di commenti diffamatori o illegali. In vista delle prossime elezioni, il CSAC ha già stabilito un programma di apparizioni televisive per i candidati, per consentire a ciascuno di loro di presentare alla popolazione il proprio programma e le proprie idee. Il suo ruolo è quindi fondamentale per garantire una campagna elettorale equilibrata e trasparente.
La decisione di Félix Tshisekedi di sospendere la campagna elettorale per partecipare alla COP 28 di Dubai ha suscitato polemiche nella Repubblica Democratica del Congo. Alcuni criticano la mancanza di comunione con il popolo congolese e il rischio di sottovalutare i propri avversari politici. Altri mettono in dubbio le priorità del presidente, sottolineando la sua preferenza per i viaggi internazionali piuttosto che concentrarsi sulle questioni interne. Questa decisione potrebbe avere un impatto sulle dinamiche elettorali e sulla percezione di Félix Tshisekedi da parte della popolazione congolese.
Le elezioni legislative e regionali in Togo, previste al più tardi per la fine della prima metà del 2024, stanno provocando reazioni diverse. Mentre alcuni accolgono con favore il desiderio del governo di organizzare elezioni democratiche, altri chiedono garanzie sulla trasparenza del processo elettorale. Nel 2018 l’opposizione ha boicottato le elezioni a causa di irregolarità. Questa volta sembra pronta a partecipare, ma critica ancora la preparazione delle liste elettorali. Queste elezioni rappresentano un’opportunità per l’opposizione di sfidare il partito al potere, al potere dal 2005. È fondamentale che queste elezioni siano democratiche, trasparenti ed eque per rafforzare la governance democratica in Togo.
La capitale della Sierra Leone, Freetown, è stata teatro di violenti scontri il 26 novembre 2023, ma la situazione si è stabilizzata e i sierraleonesi hanno iniziato a riprendere le attività il giorno successivo. Ignoti hanno attaccato le caserme e provocato scontri con l’esercito nazionale, ma le autorità hanno reagito rapidamente per contrastare questo tentativo di destabilizzare lo Stato. Nonostante la tensione persistente, alcuni negozi e banche hanno riaperto, mentre scuole e negozi sono rimasti chiusi come misura di sicurezza. La caccia ai responsabili è ancora in corso, ma ci vorrà del tempo per ripristinare pienamente la fiducia e la normalità a Freetown.
La costruzione del mercato centrale di Kinshasa, “Zando”, è stata discussa durante un incontro tra l’Ispettorato generale delle finanze (IGF) e le parti coinvolte. L’IGF esprime la sua preoccupazione per il rispetto del termine di consegna previsto per novembre 2023. Questo progetto su larga scala comprenderà 630 negozi, celle frigorifere e parcheggi e svolgerà un ruolo essenziale nello sviluppo economico della regione. È quindi fondamentale che tutte le parti coinvolte rispettino i propri impegni al fine di garantire il corretto funzionamento del mercato centrale. L’IGF svolge un ruolo chiave nella supervisione di questo progetto e contribuisce al suo successo esigendo il rispetto delle scadenze e degli impegni.
Denis Mukwege, il famoso ginecologo congolese e premio Nobel per la pace, punta sulla sicurezza durante la sua campagna elettorale nella Repubblica Democratica del Congo. Sottolinea l’importanza della riforma dell’esercito per garantire la pace e la sicurezza. Inoltre, Mukwege invita i giovani e le donne a impegnarsi attivamente nella costruzione di un Paese più giusto e prospero. La sua visione suscita sostegno e speranza tra gli abitanti del Sud Kivu, regione pesantemente colpita da conflitti armati. La sua determinazione nel creare un paese pacifico dimostra il suo impegno per lo sviluppo della RDC.
Il Fondo nazionale per la riparazione delle vittime della violenza sessuale legata ai conflitti (FONAREV) ha organizzato una conferenza sull’assistenza legale alle vittime nella RDC. Questo paese ha affrontato numerosi casi di violenza sessuale legati al conflitto dal 1993. Lo scopo del simposio è quello di esaminare le sfide specifiche affrontate da queste vittime ed esplorare le migliori pratiche in materia di protezione e giustizia. FONAREV approfitta anche dei 16 giorni di attivismo contro la violenza contro le donne per sensibilizzare e sostenere la lotta contro la violenza contro le donne e le ragazze nella RDC. Verranno realizzate azioni di sensibilizzazione e mobilitazione per informare la popolazione su queste violenze e incoraggiare azioni per porvi fine. Un approccio multidimensionale e la mobilitazione di tutti gli attori sono essenziali per proteggere le vittime e promuovere una società più sicura e più giusta.
In questo estratto dell’articolo, affrontiamo i crimini di stampa nei media a Bukavu, nel Sud Kivu. L’UNPC ha pubblicato un rapporto che elenca le violazioni del codice etico e di condotta professionale commesse da alcuni giornalisti nella regione. Anche se il numero dei reati è diminuito, è fondamentale mantenere la vigilanza e punire i comportamenti non professionali. Rispettando le regole stabilite, i media contribuiranno a creare un ambiente mediatico che rispetti gli standard etici e la diffusione di informazioni affidabili.
In questo articolo discutiamo dell’importanza di promuovere una campagna elettorale pacifica nella Repubblica Democratica del Congo. Il capo settore di Beni-Mbau, Léon Kakule, ha invitato i candidati parlamentari e gli attori della società civile a bandire la cultura dell’odio, del tribalismo e degli atti di vandalismo. La sensibilizzazione è stata effettuata per ricordare alle persone il rispetto reciproco, la tolleranza e la non violenza durante questo periodo importante per la democrazia congolese. È fondamentale promuovere una cultura politica basata sul dialogo e sulla risoluzione pacifica dei conflitti, al fine di rafforzare la fiducia del popolo congolese nel processo elettorale. Vietando le pratiche distruttive, i candidati parlamentari e la società civile contribuiranno a elezioni libere ed eque, promuovendo un dibattito democratico costruttivo.