Le attività delle imprese e delle agenzie di trasporto pubblico sono state paralizzate mercoledì 15 novembre nel territorio di Mambasa, nell’Ituri, a seguito di un appello lanciato dalla società civile locale. Questa mobilitazione fa seguito alle strade fatiscenti e all’intensificarsi degli attacchi delle ADF che hanno causato numerose vittime in questa regione.
Nel corso di un’assemblea generale tenutasi dal 7 al 9 novembre, la società civile di Mambasa ha deciso di lanciare questo sciopero. All’incontro erano presenti operatori economici e rappresentanti di diverse organizzazioni. Il movimento degli scioperi è stato osservato in quasi tutte le principali città della regione.
La principale richiesta della società civile è quella di denunciare la presunta indifferenza del governo verso le sofferenze della popolazione. Subisce infatti sia attacchi da parte delle ADF che vessazioni da parte dei soldati che hanno eretto numerose barriere sulle strade della regione.
In una nota indirizzata al governo, la società civile pone i presupposti per la ripresa delle attività. Chiede in particolare lo smantellamento dei gruppi armati, il ripristino delle strade nonché il soccorso dei soldati della 31a brigata e del comitato di sicurezza territoriale. Questi prerequisiti dimostrano l’urgenza della situazione e la necessità di azioni concrete per garantire la sicurezza e il benessere della popolazione.
Lo sciopero osservato a Mambasa è un segnale forte inviato alle autorità per ricordare l’importanza di tenere conto dei bisogni e delle preoccupazioni dei cittadini. È essenziale mettere in atto misure efficaci per combattere i gruppi armati e garantire la sicurezza sulle strade della regione. La popolazione ha bisogno di sentirsi protetta e sostenuta dal governo per poter svolgere le proprie attività in completa tranquillità.
Si spera che questa mobilitazione della società civile a Mambasa contribuisca ad attirare l’attenzione delle autorità e a trovare soluzioni durature ai problemi di sicurezza e infrastrutturali nella regione. È essenziale garantire un ambiente favorevole allo sviluppo socioeconomico e alla prosperità della popolazione.