I manifesti elettorali continuano a dominare il paesaggio urbano di Kinshasa, nonostante i richiami all’ordine da parte delle autorità. A pochi giorni dall’inizio ufficiale della campagna elettorale, i candidati espongono con orgoglio il proprio volto su cartelli e pannelli, garantendo così la massima visibilità tra la popolazione.
Il Consiglio Superiore dell’Audiovisivo e della Comunicazione (CSAC), così come il Vice Primo Ministro dell’Interno, hanno tuttavia chiesto la rimozione di tutti i manifesti pre-campagna. Ma sul campo la realtà è ben diversa. Cartelli e manifesti si stanno moltiplicando, soprattutto nei luoghi affollati come Place Kintambo Magasins, Avenue du Tourisme o Boulevard du 30 Juin a Gombe.
Félix Tshisekedi, candidato alla propria successione, è onnipresente su questi mezzi pubblicitari, insieme ai candidati a deputati nazionali o provinciali. Nonostante le direttive impartite dalle autorità, i manifesti di propaganda si contano a decine, addirittura a centinaia, in alcuni luoghi della capitale.
La polizia ha il complicato compito di far rispettare le misure per rimuovere i manifesti illegali. Alcuni leader politici cercano addirittura di intimidire gli agenti responsabili della loro rimozione. Alcuni comandanti di polizia ammettono di attendere la notifica ufficiale dei loro superiori prima di agire, mentre altri affermano di aver già iniziato ad attuare le direttive.
Questa situazione solleva dubbi sull’efficacia delle misure adottate per regolamentare la propaganda elettorale. Nonostante i richiami all’ordine, i candidati sembrano determinati a massimizzare la propria visibilità nella capitale. In un contesto politico teso, la massiccia presenza di manifesti elettorali può contribuire alla polarizzazione e alla saturazione dello spazio pubblico.
Resta da vedere se le autorità riusciranno a far rispettare le regole elettorali e a garantire un processo elettorale giusto e trasparente. Nel frattempo gli abitanti di Kinshasa dovranno fare i conti con questa onnipresenza della propaganda politica nella loro vita quotidiana.