“Violenza intercomunitaria a Malemba Nkulu: i difensori dei diritti umani chiedono azione e giustizia”

A Lubumbashi, una delle principali città della Repubblica Democratica del Congo, i difensori dei diritti umani chiedono alle autorità di agire in seguito alle recenti violenze intercomunali a Malemba Nkulu, nella storica regione del Katanga. Questi incidenti, avvenuti a metà novembre 2023, hanno causato la morte di quattro persone.

I difensori dei diritti umani, così come gli attori politici, chiedono all’esercito di rafforzare la sicurezza, poiché la campagna elettorale inizierà tra tre giorni. Esortano inoltre il sistema giudiziario ad adottare misure forti per non lasciare impuniti questi crimini.

I social network sono stati inondati di messaggi di condanna delle violenze a Malemba Nkulu. Per evitare un aggravamento della situazione, i difensori dei diritti umani a Lubumbashi hanno adottato una nuova strategia rivolgendosi direttamente alle autorità militari. Credono che abbia il potere di garantire la pace nella regione di Malemba Nkulu.

Il generale Pacifique Masunzu, responsabile delle regioni del Kasai e del Katanga, ha rassicurato i difensori dei diritti umani affermando che le forze armate della RDC hanno già adottato misure. Sul posto sono stati inviati rinforzi per riportare la calma e sono in corso le indagini per individuare e giudicare i responsabili di questi omicidi.

È importante sottolineare che la violenza intercomunale è scoppiata in seguito all’omicidio di un motociclista-tassista da parte di individui ritenuti provenienti dalla regione del Kasai. Per rappresaglia, membri della comunità degli autisti hanno attaccato membri della comunità Kasai che vivevano a Malemba Nkulu. La tensione tra le due comunità è tanto più palpabile con l’avvicinarsi delle elezioni generali previste per il 20 dicembre 2023 nella Repubblica Democratica del Congo.

I difensori dei diritti umani sperano che questi incidenti vengano indagati seriamente e che i responsabili siano assicurati alla giustizia. Sottolineano la necessità di preservare la pace e la sicurezza nella regione del Katanga, in particolare durante questo periodo elettorale cruciale per il Paese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *