Verif Info: sfatare le false informazioni sulla riconquista di Kidal da parte dell’esercito maliano
Dopo la riconquista della città di Kidal da parte dell’esercito maliano e dei mercenari di Wagner, i social network sono stati invasi da una guerra dell’informazione. Sono tantissime le informazioni false che circolano online, alimentando un clima di confusione e disinformazione. Una di queste recenti false notizie riguarda la presunta scoperta di tunnel e installazioni sotterranee utilizzate come rifugio da alti funzionari definiti “terroristi” dalle autorità.
Un video, visto più di un milione di volte su Facebook, mostra un cameraman che esplora uno stretto tunnel di terra che si apre in una stanza più grande rinforzata con strutture di lamiera ondulata. La didascalia della pubblicazione afferma che questo tunnel è stato scoperto a Kidal dall’esercito maliano (Fama). Alcuni sostengono nei commenti che i leader terroristi e i loro alleati francesi si sarebbero rifugiati lì. Altri sostengono addirittura che quest’opera abbia permesso di collegare paesi vicini come il Niger e il Burkina Faso, anch’essi colpiti dal terrorismo.
Tuttavia, questo è in realtà un video preso fuori contesto. Ricerche inverse di immagini hanno scoperto che queste immagini provengono da un video del 2019 che mostra una vecchia stazione radio militare sepolta in una scogliera nel sud dell’Inghilterra. La colonna sonora originale inglese è stata rimossa per trarre in inganno gli utenti di Internet. Inoltre le targhette alle pareti sono esclusivamente in inglese, lingua poco parlata in questa regione del Mali.
È importante sottolineare che l’esercito francese ha lasciato Kidal nel 2021 e che i depositi dei terroristi sono stati smantellati durante le operazioni franco-ciadiane del 2013. Queste operazioni hanno permesso di scoprire quantità significative di attrezzature e armi nelle basi sotterranee, ma queste costruzioni erano molto diversi da quelli mostrati nel video del cosiddetto “tunnel Kidal”.
Si dice anche che alcuni giorni fa account sostenitori dell’esercito maliano hanno pubblicato le immagini del nascondiglio dell’ex dittatore iracheno Saddam Hussein a Tikrit, in Iraq, sostenendo che si trattasse di un tunnel segreto ad Aguelhok, nel nord del Mali. Queste manipolazioni e false informazioni mirano ad alimentare la propaganda e seminare confusione nell’opinione pubblica.
È essenziale essere vigili e verificare l’autenticità delle informazioni prima di condividerle. In un contesto in cui la disinformazione è onnipresente, è importante esercitare discernimento e utilizzare fonti affidabili per rimanere informati sugli eventi attuali.