Rivelazione: le ragioni principali alla base della risoluzione del contratto di Dathcom JV e del ritiro del PR di Cominiere

Articolo: Rivelazione: le ragioni alla base della risoluzione del contratto JV Dathcom e del ritiro del PR

Il 3 maggio 2023, il tribunale di Kalemie ha emesso una decisione che ha comportato la restituzione del PR a Cominiere, che ha portato alla risoluzione del contratto JV Dathcom/AVZ. Questa situazione ha sollevato molti interrogativi e alcuni analisti hanno studiato le ragioni che hanno portato a questo risultato.

Il motivo principale della risoluzione del contratto e del ritiro del PR risiede nel mancato rispetto della clausola 7.1.c dell’accordo JV da parte di AVZ/Dathcom. Questa clausola prevede che Cominiere debba essere informato sulle condizioni del finanziamento e possa, se necessario, esprimere il proprio parere. Tuttavia, AVZ non ha rispettato questa disposizione e non è stata in grado di soddisfare le condizioni della diffida emessa da Cominiere nel dicembre 2022. AVZ ha inoltre affermato per iscritto che non era disponibile alcun finanziamento, il che ha portato ad una disdetta formale da parte di Cominiere in aprile 2023.

Un’altra importante ragione per la risoluzione del contratto riguarda la violazione da parte di Dathcom della Sezione 16(f) dell’Accordo di Joint Venture. Trasferendo il 60% delle sue azioni ad AVZ International, Dathcom ha contravvenuto a questo articolo che prevede che le azioni non possano essere trasferite prima della data di produzione commerciale. Inoltre, all’epoca il trasferimento delle azioni non era stato approvato dal ministero del portafoglio, dall’assemblea degli azionisti o dal consiglio di amministrazione.

Un terzo motivo deriva dall’illegittimità e dall’incompletezza dello studio di fattibilità presentato da AVZ/Dathcom. Secondo quanto previsto dal contratto Dathcom JV del 2017, lo studio di fattibilità dovrà essere approvato da Cominiere prima di essere validato. Tuttavia, AVZ non ha trasmesso lo studio di fattibilità a Cominiere né ha ottenuto la sua approvazione, così come quella del consiglio di amministrazione e dell’assemblea generale di Dathcom, prima della sua presentazione finale al Ministero delle Miniere nell’aprile 2022. Inoltre, questo studio di fattibilità tra cui l’appropriazione illegale della centrale idroelettrica di Mpiana Mwanga, di proprietà dello Stato.

In sintesi, la risoluzione del contratto della JV Dathcom/AVZ e il ritiro del PR sono dovuti al mancato rispetto delle clausole contrattuali, al trasferimento illegale di azioni e al mancato rispetto dello studio di fattibilità. Il governo della RDC e Cominiere hanno il diritto di contestare l’acquisizione delle azioni da parte di AVZ e di avviare procedimenti legali o arbitrali per risolvere la controversia.

È fondamentale sottolineare che le informazioni sopra richiamate necessitano comunque di un’attenta verifica. La questione in questione è complessa e saranno necessari ulteriori accertamenti per accertare con precisione tutti i fatti.

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