Gli osservatori dell’Unione europea si sono recati nella Repubblica democratica del Congo per le elezioni
La missione di osservazione elettorale dell’Unione europea (EU-EOM) ha iniziato il suo dispiegamento nella Repubblica democratica del Congo (RDC) in preparazione delle prossime elezioni. Guidata dal deputato Malin Björk, l’EU-EOM dispone di 13 esperti e 42 osservatori a lungo termine che saranno schierati in tutte le province del paese.
In un incontro con il presidente della Commissione elettorale nazionale indipendente (CENI), Denis Kadima Kazadi, Malin Björk ha espresso gratitudine per l’invito a osservare le elezioni e ha sottolineato l’importanza della trasparenza e dell’inclusione nel processo elettorale.
Il dispiegamento di osservatori della missione di osservazione elettorale dell’UE garantirà un monitoraggio indipendente e obiettivo delle elezioni nella RDC. Oltre agli osservatori a lungo termine, lavoreranno sul campo esperti elettorali e politici nonché i media, con il supporto del corpo diplomatico e delle ambasciate europee. In totale si stima che il giorno delle elezioni saranno presenti tra gli 80 ei 100 osservatori.
La collaborazione tra la CENI e la missione EOM-UE è considerata essenziale per garantire elezioni democratiche. Gli scambi tra i due partiti sono stati aperti e costruttivi e ciascuno ha svolto un ruolo chiave nel processo elettorale.
In quanto missione indipendente, l’EU-EOM fornisce una prospettiva esterna e imparziale sullo svolgimento delle elezioni nella RDC. Il suo obiettivo è contribuire alla creazione di condizioni elettorali ottimali al fine di promuovere la democrazia e la trasparenza.
La presenza di osservatori dell’Unione europea nella RDC rappresenta un passo importante nel rafforzamento della credibilità e della legittimità del processo elettorale. La loro presenza consentirà inoltre di identificare eventuali irregolarità e raccomandare miglioramenti per le future elezioni.
In conclusione, la missione di osservazione elettorale dell’UE si impegna a osservare le elezioni nella Repubblica democratica del Congo in modo neutrale, imparziale e professionale. Il suo dispiegamento sul campo costituisce un passo cruciale per garantire la trasparenza e l’affidabilità del processo elettorale, nonché per rafforzare la fiducia dei cittadini e della comunità internazionale nel sistema democratico congolese.