“41 lavoratori intrappolati in un tunnel crollato in India: i soccorritori lottano per salvarli”

Le autorità indiane sono finalmente riuscite a inviare una telecamera ai 41 lavoratori bloccati nel tunnel himalayano crollato dal 12 ottobre vicino alla città di Dehradun. I soccorritori sono riusciti a stabilire un contatto visivo con i lavoratori grazie alla telecamera indirizzata verso di loro tramite un tubo di emergenza allargato. Le immagini mostrano gli operai, barbuti e con l’elmetto, apparentemente in buona salute e riuniti nel luogo in cui avevano trovato rifugio. Nonostante le assicurazioni secondo cui i servizi di emergenza stanno facendo tutto il possibile per farli uscire in sicurezza, le opzioni per salvarli rimangono complesse.

Dal loro confinamento nel sottosuolo, i soccorritori sono riusciti a fornire ossigeno, acqua e pasti caldi agli operatori attraverso un primo stretto tubo. Tuttavia, i tentativi di costruire un condotto di emergenza per estrarre gli operai hanno dovuto essere bloccati per paura di ulteriori crolli. Al momento si stanno valutando due opzioni: scavare un pozzo di 89 metri per evacuarli dall’alto oppure perforare un condotto dall’altra estremità del tunnel, attraverso la roccia intatta per 450 metri.

Il salvataggio di questi 41 lavoratori è diventato una priorità assoluta per le autorità indiane che stanno mobilitando tutti i mezzi a disposizione. Anche se gli esperti menzionano il rientro dei lavoratori, non possono fornire un calendario preciso per la loro evacuazione.

Questo triste evento evidenzia i rischi cui vanno incontro i lavoratori del settore edile e solleva interrogativi sulle misure di sicurezza adottate nei cantieri edili. Poiché l’India ha lanciato un ambizioso programma di sviluppo delle infrastrutture per migliorare l’accesso alle aree di confine strategiche, garantire la sicurezza dei lavoratori è essenziale per evitare simili tragedie in futuro.

Questa drammatica valutazione ricorda l’importanza della sicurezza nei cantieri e sottolinea la necessità di rafforzare le misure preventive a tutela dei lavoratori. Si spera che questa situazione venga risolta rapidamente e che i lavoratori possano tornare sani e salvi alle loro famiglie.

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