“Les Restos du Cœur in difficoltà finanziaria: diminuisce il numero dei beneficiari degli aiuti alimentari”

Les Restos du Cœur, un’associazione ben nota per i suoi aiuti alimentari alle persone bisognose, ha lanciato la 39esima campagna di distribuzione alimentare. Tuttavia, quest’anno l’associazione si trova ad affrontare notevoli difficoltà finanziarie che la costringono a limitare il numero dei beneficiari.

Secondo il presidente di Restos du Cœur, Patrice Douret, sempre più persone si trovano in una situazione precaria a causa dell’inflazione galoppante in Francia. I prezzi dei beni di prima necessità, infatti, sono aumentati notevolmente negli ultimi mesi, minando il potere d’acquisto delle famiglie più povere. Questa situazione ha portato ad un aumento delle richieste di aiuti alimentari, mettendo così Restos du Cœur in un dilemma.

I dati sono preoccupanti. Tra il 5% e il 10% delle persone accolte lo scorso inverno non potranno beneficiare degli aiuti alimentari quest’anno. Inoltre, alla lista si sono aggiunti molti nuovi candidati, rendendo la situazione ancora più complessa per l’associazione. I Restos du Cœur sono quindi costretti a ridurre la propria capacità di accoglienza, sia dal punto di vista logistico che finanziario.

Questa riduzione del numero dei beneficiari è una prima volta nella storia di Restos du Cœur, che ha sempre fatto del suo meglio per soddisfare la crescente domanda. Tuttavia, di fronte a vincoli di bilancio sempre più significativi, l’associazione si trova costretta a prendere questa difficile decisione.

Per le persone a cui vengono rifiutati gli aiuti alimentari si manifesta una vera e propria rassegnazione. Sanno che l’associazione non può accogliere tutti e si ritrovano senza una soluzione per alleviare la loro situazione precaria. Tuttavia, Restos du Cœur continua a offrire altri servizi, come abbigliamento o assistenza nella ricerca di lavoro, per sostenere queste persone bisognose.

Nonostante queste difficoltà, i Restos du Cœur hanno beneficiato di un’eccezionale manifestazione di solidarietà. Lo scorso settembre è stato lanciato un appello a donazioni per colmare un deficit di bilancio di 35 milioni di euro. Grazie alle generose donazioni di privati ​​e imprese, nonché a un contributo aggiuntivo di 10 milioni di euro da parte del governo e della famiglia Arnault, proprietaria di LVMH, è stato possibile coprire una parte del budget. Tuttavia, la sopravvivenza a lungo termine dell’associazione rimane incerta, soprattutto considerando le donazioni che di solito vengono ricevute alla fine dell’anno.

I Restos du Cœur chiedono quindi al governo di mettere in atto un piano di emergenza alimentare e di aumentare a 200 milioni di euro il budget assegnato alle associazioni di aiuto alimentare, per poter far fronte alla crescente domanda e garantirne la sostenibilità.

In conclusione, i Restos du Cœur si trovano ad affrontare difficoltà finanziarie senza precedenti, con richieste di aiuti alimentari in costante aumento e un budget limitato.. Nonostante le sfide, l’associazione continua a fare tutto il possibile per aiutare le persone più vulnerabili, ma ha bisogno del sostegno di tutti per portare avanti la sua missione.

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