Osservatori dell’Unione Europea inviati per le elezioni nella RDC
Nell’ambito delle elezioni generali previste per il 20 dicembre, la missione di osservazione elettorale dell’Unione europea (EU-EOM) ha annunciato lo spiegamento dei primi osservatori nella Repubblica Democratica del Congo. Il capo della missione, Malin Björk, ha tenuto una conferenza stampa per spiegare il ruolo di questi osservatori e l’obiettivo della missione.
In totale saranno presenti 42 osservatori in 17 delle 26 province del Paese. La loro missione durerà sei settimane e il loro compito sarà quello di seguire la campagna elettorale, i preparativi e lo svolgimento della votazione, nonché la compilazione dei risultati. La loro presenza è intesa ad essere indipendente e imparziale, al fine di garantire la trasparenza e l’integrità del processo elettorale.
Gli osservatori dell’UE incontreranno candidati e partiti politici, operatori dei seggi elettorali, nonché la società civile e i media. Saranno gli occhi e le orecchie dell’Unione europea sul campo, per valutare la situazione e fornire raccomandazioni per le future elezioni.
Durante il periodo della campagna elettorale, l’Unione Europea chiede il rispetto delle libertà di espressione e di riunione, nonché il rifiuto della violenza e dei messaggi di odio. L’obiettivo dell’UE è contribuire positivamente a elezioni inclusive, libere, trasparenti e pacifiche nella RDC.
L’EU-EOM sarà rafforzata da 12 osservatori aggiuntivi pochi giorni prima del voto, nonché da diplomatici dell’Unione europea e degli Stati membri di stanza a Kinshasa. Il giorno della votazione, la missione avrà un totale di 80-100 osservatori, provenienti da 24 dei 27 Stati membri dell’UE, oltre a Norvegia, Svizzera e Canada. Il giorno delle elezioni si unirà alla missione anche una delegazione di sette deputati al Parlamento europeo.
Malin Björk ha sottolineato che l’EU-EOM presenterà pubblicamente le sue prime osservazioni in una conferenza stampa che si terrà a Kinshasa due giorni dopo il voto, e consegnerà un rapporto finale con raccomandazioni per le future elezioni poche settimane dopo.
Questa significativa presenza di osservatori stranieri dimostra l’importanza attribuita dalla comunità internazionale al processo elettorale nella RDC. L’obiettivo è garantire la trasparenza e la credibilità delle elezioni, nonché sostenere il consolidamento democratico nel paese.