“Missione di osservazione dell’UE nella RDC: sostegno fondamentale per elezioni trasparenti e credibili”

L’eurodeputata svedese Malin Björk ha recentemente incontrato la stampa per presentare la missione di osservazione dell’Unione europea per le elezioni generali nella Repubblica Democratica del Congo (RDC). Questa missione, che si svolgerà dal 17 novembre fino al giorno delle votazioni il 20 dicembre, mira a garantire la trasparenza e la credibilità del processo elettorale.

La missione è composta da una decina di esperti elettorali e da una quarantina di osservatori a lungo termine. Saranno dislocati nelle 17 province del Paese per monitorare le diverse fasi del processo elettorale, dalla campagna elettorale allo spoglio dei voti. Il giorno delle elezioni, a loro si uniranno osservatori a breve termine, portando il numero totale a quasi un centinaio di persone.

Malin Björk ha sottolineato l’importanza di questa missione per garantire un monitoraggio coerente e attento del processo elettorale. Ha dichiarato di aver incontrato attori politici, sia del potere che dell’opposizione, nonché il presidente della Commissione Elettorale Nazionale Indipendente (Céni). Ha inoltre invitato le autorità congolesi a versare rapidamente alla Ceni i fondi necessari per garantire il regolare svolgimento del processo elettorale.

Oltre alla missione dell’Unione Europea, sono previste anche altre missioni internazionali per monitorare le elezioni nella RDC. Anche l’Unione Africana, la Comunità per lo Sviluppo dell’Africa Australe (SADC) e la Comunità Economica degli Stati dell’Africa Centrale (ECCAS) invieranno squadre di osservazione. Sarà presente sul posto anche il Carter Center, una fondazione creata dall’ex presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter.

Infine, le organizzazioni della società civile svolgeranno un ruolo importante nell’osservazione elettorale. La missione congiunta delle chiese cattolica e protestante, Cenco ed ECC, ha annunciato che potrebbe inviare fino a 60.000 osservatori per monitorare il processo elettorale.

È essenziale che queste missioni di osservazione nazionali e internazionali svolgano un ruolo attivo nel monitoraggio delle elezioni nella RDC. Ciò garantirà la legittimità del processo democratico e consentirà al popolo congolese di far sentire la propria voce nella scelta dei propri leader.

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