“Emissione duplicati delle tessere elettorali a Kinshasa: cresce la polemica”

“L’emissione di duplicati delle tessere elettorali provoca tensioni a Kinshasa”

Sta facendo scalpore in questi giorni un video che circola sui social network congolesi. Vediamo un individuo con un cappello, seduto davanti a un tavolo su cui sono sparse le carte elettorali. Secondo lui, quest’uomo lavorerebbe per Samuel Tanda Mbemba Kabuya, candidato deputato della maggioranza nella circoscrizione elettorale di Lukunga a Kinshasa. Si propone di offrire alle persone che hanno perso la propria carta o le cui carte sono illeggibili la possibilità di ottenerne un duplicato.

Questo video ha subito attirato l’attenzione della Commissione Elettorale Nazionale Indipendente (CENI) che ha dichiarato di non riconoscere questi individui. La CENI ha addirittura annunciato l’apertura di un’indagine per individuare il luogo in cui si svolgono queste attività illegali e prevede di sporgere una denuncia. Infatti, per essere elettore e poter votare è indispensabile essere iscritti nelle liste elettorali ufficiali.

Sfortunatamente, questa situazione non è nuova nella Repubblica Democratica del Congo. In passato sono state scoperte reti simili a Kalamu, coinvolte nella produzione di carte falsificate con numeri di serie falsi. La lotta contro le frodi elettorali resta quindi una sfida importante in questo paese.

Inoltre, la CENI prosegue l’operazione di rilascio dei duplicati delle tessere elettorali in tutte le case municipali di Kinshasa. Per facilitare l’accesso agli elettori residenti nelle province, verranno progressivamente allestiti punti di consegna fuori città. L’elettore che ha smarrito la tessera dovrà farsi rilasciare una denuncia di smarrimento da parte di un Ufficiale di Polizia Giudiziaria, quindi compilare un duplicato del modulo di richiesta, confermato dal Responsabile della Sezione CENI. Gli elettori la cui tessera è difettosa o illeggibile possono rivolgersi direttamente all’agente CENI per ottenerne un duplicato, gratuitamente.

Questo caso evidenzia le questioni cruciali legate all’organizzazione di elezioni libere e trasparenti nella Repubblica Democratica del Congo. È essenziale combattere ogni forma di frode elettorale per preservare l’integrità del processo democratico e garantire la fiducia dei cittadini nel sistema elettorale. La vigilanza della CENI e delle autorità competenti è quindi essenziale per garantire la regolarità delle future elezioni.

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