Il governo della Repubblica Democratica del Congo (RDC) ha recentemente firmato uno storico accordo con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per la Stabilizzazione della Missione nella RDC (MONUSCO) per mettere in atto un piano per il graduale disimpegno della Missione sul terreno. Questo annuncio segna un passo importante nel processo di transizione e stabilità del Paese.
La firma di questo accordo di disimpegno tra il rappresentante della MONUSCO nella RDC, Bintou Keita, e il Ministro degli Affari Esteri congolese, Christophe Lutundula, rappresenta il desiderio congiunto delle autorità congolesi e dell’ONU di ottenere un ritiro progressivo e responsabile della Missione .
Secondo i termini dell’accordo, il ritiro della MONUSCO sarà effettuato in stretta collaborazione con i partner tecnici nazionali, nonché con agenzie, fondi e programmi delle Nazioni Unite. Questo approccio mira a garantire una transizione armoniosa e ad assicurare la continuità degli sforzi di stabilizzazione e di costruzione della pace nella RDC.
Questa decisione fa seguito alla richiesta del governo congolese di ritirare la MONUSCO dal Paese entro la fine del 2023. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è impegnato a sostenere questo processo di ritiro adottando un approccio progressista, responsabile e sostenibile.
Il Consiglio di Sicurezza ha inoltre insistito sull’importanza di definire un piano di disimpegno completo, comprendente una graduale riduzione del personale della MONUSCO, nonché l’istituzione di misure concrete per il graduale trasferimento delle responsabilità allo Stato congolese.
Questo piano di disimpegno segna un passo fondamentale nella transizione verso una maggiore autonomia per la RDC in termini di sicurezza e governance. Testimonia i progressi compiuti dal Paese nel consolidamento del suo sistema politico e la sua capacità di garantire la pace e la stabilità sul suo territorio.
Tuttavia, è importante sottolineare che questo ritiro non significa la fine degli sforzi internazionali a sostegno della RDC. Al contrario, i partner tecnici nazionali e le Nazioni Unite continueranno a lavorare a stretto contatto con il governo congolese per rafforzare le sue capacità e sostenerne lo sviluppo.
In conclusione, la firma del piano di disimpegno tra il governo della RDC e la MONUSCO segna un passo cruciale nel processo di transizione e stabilità del Paese. Questo accordo dimostra il desiderio comune di ottenere un ritiro progressivo e responsabile della missione delle Nazioni Unite e di rafforzare la capacità della RDC di garantire la propria sicurezza e governance.