A due anni dalle elezioni presidenziali in Camerun, il Paese sembra essere teatro di una battaglia politica interna all’interno del PCRN (Partito Camerunense per la Riconciliazione Nazionale). L’avversario e deputato Cabral Libii, infatti, deve affrontare una sfida alla sua legittimità alla guida del partito da parte dello storico fondatore, Robert Kona.
Questa disputa politica ha origine nel congresso Guidiguis tenutosi nel maggio 2019, durante il quale Cabral Libii è stato designato presidente del PCRN. Tuttavia, Robert Kona, che aveva accettato di lasciare la presidenza del partito a Libii, oggi ritiene di essere stato trascurato e desidera riprendere il controllo del PCRN.
Nel suo approccio, Robert Kona ha intentato una causa contro Cabral Libii e altri sei, al fine di annullare il congresso del 2019 e riconquistare la presidenza del partito. Afferma di essere in contatto con le élite del RDPC (Raggruppamento Democratico del Popolo Camerunense), il partito di maggioranza, per informarle del suo approccio e insiste sul fatto che il PCRN deve rimanere un partito di opposizione.
Di fronte a questa sfida, Cabral Libii si sorprende e sottolinea i risultati ottenuti dal PCRN dal suo arrivo alla presidenza del partito nel 2019. Mette in risalto i cinque deputati, i 206 consiglieri comunali e i sette comuni vinti dal PCRN alle elezioni locali del 2020. Preferisce concentrarsi sui preparativi per i prossimi eventi elettorali e sul consolidamento del partito.
La disputa tra i due principali leader del PCRN arriva in un momento cruciale, due anni prima delle prossime elezioni presidenziali in Camerun. Il congresso del partito previsto per il mese prossimo a Kribi sarà sicuramente l’occasione per chiarire la situazione e prendere posizione in vista delle prossime elezioni.
Resta da vedere come questa battaglia politica interna influenzerà il posizionamento e la stabilità del PCRN nel panorama politico camerunese. L’imminente decisione del tribunale sarà decisiva per la leadership del partito e per il futuro politico di Cabral Libii. Continua.