“Commissione franco-algerina: progressi storici sulla restituzione delle proprietà e sulla cooperazione intellettuale”

Guardare al passato per comprendere meglio il presente. È questo l’ambizioso obiettivo della commissione composta da 5 storici algerini e 5 storici francesi, creata dai presidenti Emmanuel Macron e Abdelmajid Tebboune nel 2022. Il compito di questa commissione è quello di esaminare in modo approfondito il periodo della colonizzazione francese in Algeria, così come la guerra che ne seguì.

Nel corso del loro terzo incontro, che si è svolto per la prima volta in Algeria, a Costantina, i membri della commissione hanno compiuto notevoli progressi. Si sono accordati in particolare sulla questione della restituzione dei beni algerini presenti in Francia. Si è convenuto che gli oggetti appartenuti a personalità algerine, come l’emiro Abdelkader, verranno restituiti una volta superati gli ostacoli legali. Questa restituzione simbolica ricollegherà l’Algeria al suo patrimonio storico e ripristinerà parte della sua identità.

Oltre alla questione della restituzione, la commissione ha affrontato anche la questione della storiografia, cioè del modo in cui si scrive la storia. Gli storici intendono sviluppare una cronologia e una bibliografia comune delle opere sul XVIII secolo e sul processo di colonizzazione in Francia e Algeria. Questo approccio collaborativo e comparativo fornirà una visione più globale ed equilibrata di questo periodo storico complesso.

Infine, la commissione desidera promuovere gli scambi e la cooperazione tra ricercatori francesi e algerini. È previsto quindi un programma di scambio che permetta ai ricercatori di approfondire la conoscenza della storia comune dei due Paesi. Questa collaborazione intellettuale e scientifica aiuterà ad ampliare la nostra comprensione di questo periodo e a favorire il dialogo tra le due nazioni.

Questi progressi evidenziano il desiderio comune delle autorità francesi e algerine di affrontare il loro passato coloniale e avviare un processo di riconciliazione. Riconoscendo gli errori del passato e lavorando insieme per comprendere meglio questo periodo storico, la commissione franco-algerina apre la strada a una migliore comprensione reciproca e alla costruzione di un futuro comune.

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