Referendum costituzionale in Ciad: una decisione controversa che divide profondamente la società

Titolo: Referendum costituzionale in Ciad: una decisione controversa che divide

Introduzione :
Il Ciad si prepara a vivere un grande evento politico con il referendum costituzionale previsto per il 17 dicembre 2023. Questa decisione del governo di mettere ai voti la questione della forma dello Stato ha scatenato accese polemiche e divide profondamente la società ciadiana. In questo articolo analizzeremo le questioni di questo referendum e le posizioni divergenti delle diverse parti interessate.

La scelta della forma unitaria:

Uno dei punti centrali di questo referendum è la questione della forma dello Stato. Mentre alcuni auspicavano un dibattito sul federalismo, il governo ha deciso di optare per la formula unitaria. Questa decisione è stata fortemente criticata dall’opposizione, che la vede come una violazione del dialogo nazionale inclusivo. Alcuni sostenitori del federalismo hanno addirittura cambiato idea a favore di questo testo, sostenendo che esso prevede un vero decentramento con la creazione di comunità autonome.

La campagna del “sì”:
Il primo ministro Saleh Kebzabo guiderà la campagna del “sì” con una coalizione di 230 partiti e 45 movimenti firmatari. L’obiettivo è mobilitare massicciamente le popolazioni per ottenere una forte partecipazione e legittimare così il testo e il processo di transizione. Questa campagna viene però criticata dagli oppositori, che denunciano il controllo totale del governo sull’organizzazione del referendum.

L’appello all’astensione:
Di fronte alla controversia che circonda questo referendum, molte persone insoddisfatte hanno deciso di sostenere l’astensione. Denunciano la Costituzione stessa e l’organizzazione del voto, che ritengono sia interamente controllata dal governo senza alcuna indipendenza. Tra gli astenuti troviamo in particolare Albert Pahimi Padacké, il primo capo del governo della transizione, nonché i movimenti che hanno rifiutato di partecipare al dialogo nazionale.

L’aspettativa di Masra Successo:
L’avversario politico Succès Masra, figura di spicco dell’opposizione, non ha ancora reso nota la sua posizione su questo referendum. Intanto rivendica il diritto di “fare cose controintuitive”, suggerendo che potrebbe influenzare i dibattiti futuri. Alcuni lo accusano di aver accettato di restare per rientrare prima nel Paese.

Conclusione :
Il referendum costituzionale del 17 dicembre 2023 in Ciad è una decisione che divide profondamente la società ciadiana. Mentre il governo sostiene la formula unitaria, l’opposizione e alcuni cittadini chiedono l’astensione. L’attesa della posizione di Succès Masra aggiunge un’ulteriore dimensione a questo dibattito. Il futuro politico del Ciad dipenderà in gran parte dai risultati di questo referendum e dal modo in cui i diversi attori sapranno affrontare questa divisione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *