“Festival internazionale del cinema di Marrakech: celebrare il cinema nonostante le sfide globali”

Il 20° Festival Internazionale del Cinema di Marrakech (FIFM) ha aperto le sue porte, accogliendo registi e leader del settore per celebrare l’arte del cinema. Il festival, che durerà fino al 2 dicembre, è iniziato con l’attrice americana Jessica Chastain presidente della giuria.

L’attore danese Mads Mikkelsen è stato insignito di un premio alla carriera per i suoi notevoli contributi a film come “Another Round”, “Rogue One: A Star Wars Story” e “Casino Royale”, dove ha interpretato un memorabile cattivo di James Bond.

In un’intervista, Mads Mikkelsen ha espresso la sua gratitudine, dicendo: “Marrakech ha accolto i registi scandinavi dieci anni fa con un omaggio a loro. Quindi abbiamo una storia comune con loro e ci hanno aiutato a farci un nome. Siamo molto grati a loro.”

L’attrice britannica Tilda Swinton ha sottolineato l’importanza dei festival cinematografici, affermando che “i festival cinematografici celebrano l’opportunità nel cinema di mettersi nei panni di qualcun altro e arrivare a un certo accordo sull’esperienza umana, quindi i festival cinematografici sono ancora rilevanti”.

Mélita Toscan du Plantier, direttrice del Festival Internazionale del Cinema di Marrakech, ha sottolineato il fitto programma di quest’anno con grandi film e grandi registi. Il festival prevede una giuria prevalentemente femminile composta da sei donne e tre uomini.

Nonostante sfide come la guerra tra Israele e Hamas e il recente terremoto in Marocco, gli organizzatori mirano a presentare film provenienti dal Marocco, dal Medio Oriente e dall’Africa. Il festival renderà omaggio al regista marocchino Faouzi Bensaidi e offrirà un programma di sviluppo presieduto dal regista Martin Scorsese.

Il film di apertura, la commedia d’azione di Richard Linklater “Hit Man”, ha dato il tono al festival. Si prevede la proiezione di oltre 70 film, tra cui “Memory” di Michel Franco con Jessica Chastain e il dramma italiano sull’immigrazione di Matteo Garrone “Io Capitano”.

Nonostante le proteste in Nord Africa e Medio Oriente contro la guerra a Gaza, il Festival Internazionale del Cinema di Marrakech si erge come un bastione di pace, riunendo le persone per la scoperta, l’empatia e la condivisione. Il festival, insieme al Red Sea Film Festival in Arabia Saudita, si svolgerà mentre altri festival regionali, tra cui il Cairo International Film Festival e il Carthage Film Festival in Tunisia, sono stati cancellati a causa dei conflitti in corso.

Il principe Moulay Rachid, direttore della fondazione responsabile del festival, ha sottolineato che si tratta di un invito alla scoperta, all’empatia e alla condivisione. Il Festival Internazionale del Cinema di Marrakech durerà fino al 2 dicembre, promettendo una celebrazione del cinema nonostante le sfide globali che deve affrontare.

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