“La Mauritania si sta posizionando come un importante hub energetico nel bacino MSGBC”

Il principale forum MSGBC sull’energia nel bacino dell’Africa occidentale si è recentemente tenuto a Nouakchott, in Mauritania. Questo evento di due giorni ha riunito rappresentanti di diversi paesi della regione, come Mauritania, Senegal, Guinea-Bissau e Guinea, per discutere e pianificare strategie comuni per sviluppare l’energia nella subregione.

La Mauritania, paese ospitante di questo forum, ha colto l’occasione per posizionarsi come un importante hub energetico nella regione, attirando così gli investitori. Per fare questo, il paese mette in risalto le sue numerose risorse naturali, siano esse fossili o rinnovabili, ma anche la sua posizione geografica strategica e la sua stabilità.

Tra i progetti in corso in Mauritania possiamo citare il GTA (Grands Travaux d’Avenir), il più grande progetto di estrazione di gas della regione, realizzato in collaborazione con il Senegal. Secondo il governo mauritano, questo progetto dovrebbe realizzarsi il prossimo anno. Inoltre, la Mauritania si sta posizionando anche nel campo dell’idrogeno verde, sviluppando un programma ambizioso in questo settore.

La Mauritania ha un notevole potenziale energetico, tra cui una grande quantità di gas naturale. Quest’ultima è considerata una fonte energetica di transizione, consentendo di decarbonizzare gradualmente il Paese e aprendo la strada a un maggiore utilizzo delle energie rinnovabili. In particolare, la Mauritania ha un potenziale solare ed eolico tra i migliori al mondo, oltre ad abbondanti risorse idriche e importanti miniere.

Tuttavia, nonostante queste risorse, la Mauritania deve affrontare sfide finanziarie. Negli ultimi anni sono stati compiuti molti sforzi per creare un ambiente favorevole per gli investitori, ma ci sono ancora ostacoli da superare. Ad esempio, la mancanza di finanziamenti e di personale qualificato sono problemi che devono essere affrontati. Tuttavia, la Mauritania sta attuando corsi di formazione per affrontare queste sfide e dimostrando agli investitori di disporre di partner locali competenti per realizzare progetti.

Anche sul piano giuridico la Mauritania sta cercando di migliorare il contesto imprenditoriale. Sebbene vi siano ancora sfide in termini di corruzione e percezione della corruzione, le autorità mauritane stanno lavorando per rafforzare il quadro giuridico e normativo. Sono in corso riforme, tra cui la riforma del codice petrolifero del paese e l’introduzione di una legge sui contenuti locali, per organizzare e regolamentare ulteriormente il settore.

L’obiettivo a lungo termine della Mauritania è realizzare i suoi progetti attuali, decarbonizzare gradualmente le sue fonti energetiche e migliorare il tasso di elettrificazione del paese entro il 2030. Posizionandosi come uno dei principali attori nel settore energetico della regione, la Mauritania mostra il suo desiderio di contribuire attivamente allo sviluppo economico e ambientale della sottoregione del bacino MSGBC.

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