La campagna elettorale nella Repubblica Democratica del Congo è in pieno svolgimento in vista delle elezioni generali del 20 dicembre. Con 23 candidati in lizza per la presidenza, compreso il presidente uscente Félix Tshisekedi, la posta in gioco in queste elezioni è considerevole. In questo articolo esamineremo le principali sfide che il Paese deve affrontare e le implicazioni per i candidati.
Innanzitutto, il sistema di voto a turno unico nella RDC solleva interrogativi. Secondo Vincent Hugeux, giornalista ed esperto di politica africana, questo metodo di voto favorisce i presidenti in carica e può portare a una distorsione democratica. Basterebbe, infatti, che un candidato ottenga la maggioranza relativa per essere eletto, anche se in minoranza rispetto agli altri concorrenti. Ciò rende più difficile la corsa alle presidenziali per l’opposizione, che è frammentata e fatica a unirsi dietro un candidato comune.
Tra i candidati dell’opposizione, Martin Fayulu, arrivato secondo alle elezioni precedenti, rifiuta di ritirarsi dalla corsa. Si considera il vero vincitore delle elezioni del 2018 e intende continuare la sua candidatura. Moïse Katumbi, importante figura dell’opposizione, è riuscito ad ottenere l’appoggio di altri tre oppositori di Félix Tshisekedi, cosa che rafforza la sua posizione. Anche il dottor Denis Mukwege, vincitore del Premio Nobel per la pace e figura rispettata nel paese, è un forte candidato.
Tuttavia, nonostante questi importanti candidati, l’opposizione fatica a unirsi attorno ad un candidato comune. La diversità dei candidati rende difficile la formazione di una coalizione forte, a tutto vantaggio del presidente uscente Félix Tshisekedi, in corsa per un secondo mandato.
Oltre alle sfide politiche, la situazione della sicurezza nell’est del paese rappresenta una questione importante. In questa regione la violenza tra gruppi armati ed esercito congolese persiste da decenni. Recentemente sono ripresi i combattimenti, che hanno portato il presidente Tshisekedi ad annunciare che le elezioni non possono aver luogo in alcune zone colpite da questa violenza. I candidati promettono sostegno alle regioni colpite, ma la loro efficacia resta da dimostrare.
In conclusione, le elezioni generali nella RDC si trovano ad affrontare sfide significative. Il sistema di voto a turno unico, l’opposizione frammentata e la situazione instabile della sicurezza nell’est del paese sono tutti fattori che influenzeranno l’esito di queste elezioni. Gli elettori congolesi dovranno tenere conto di queste questioni e decidere chi sarà il miglior candidato alla guida del Paese negli anni a venire.