La comunità indigena Siekopai rivendica finalmente la sua terra ancestrale dopo una storica battaglia legale in Ecuador

Riacquisire la proprietà della terra ancestrale: una vittoria storica per la comunità indigena Siekopai in Ecuador

In una battaglia legale a lungo termine, la comunità Siekopai, popolo indigeno dell’Amazzonia ecuadoriana, ha appena ottenuto un’importante vittoria. Dopo più di 80 anni di esilio causato dalla guerra, ottennero finalmente il riconoscimento dei loro diritti di proprietà sul territorio ancestrale.

La Corte d’appello ecuadoriana si è recentemente pronunciata a favore della nazione Siekopai nella sua rivendicazione su Pë’këya, un’area ricca di biodiversità situata nel nord-est dell’Ecuador, al confine con il Perù. Questa storica sentenza è arrivata dopo una causa intentata lo scorso settembre dalla comunità Siekopai contro lo Stato ecuadoriano per aver violato il loro diritto alla proprietà ancestrale.

Secondo i documenti giudiziari visionati dalla CNN, il tribunale provinciale di Sucumbios ha concesso al Ministero dell’Ambiente dell’Ecuador 45 giorni per emettere un atto di proprietà alla comunità Siekopai per oltre 42.000 ettari di terreno.

“Questo momento è storico per la nazione Siekopai”, afferma Elias Piyahuaje, presidente della nazione Siekopai dell’Ecuador. “La terra di Pë’këya è sempre stata e sempre sarà nostra. Da più di 80 anni lottiamo per riprenderci la nostra terra.”

Questa decisione è tanto più importante in quanto segna la prima volta che il governo ecuadoriano concede un titolo di proprietà a una comunità indigena il cui territorio ancestrale si trova in un’area protetta. Questa vittoria apre la strada ad altri popoli indigeni che lottano per rivendicare le loro terre in America Latina e in tutto il mondo.

“Stiamo lottando per preservare la nostra cultura su questo pianeta, senza questo territorio, non possiamo esistere come popolo Siekopai”, aggiunge Piyahuaje.

Questa vittoria è il risultato di anni di dura lotta da parte della comunità Siekopai e dell’aiuto dell’organizzazione no-profit Amazon Frontline, che difende i diritti fondiari dei popoli indigeni. Dimostra l’importanza di proteggere i diritti dei popoli indigeni e di fornire loro giustizia dopo decenni di oppressione e sfollamenti forzati.

Recuperando la terra ancestrale, la comunità Siekopai non solo sarà in grado di preservare il proprio stile di vita tradizionale, ma contribuirà anche alla conservazione della biodiversità della regione. La loro vittoria ricorda con forza l’importanza di rispettare i diritti fondiari delle popolazioni indigene e di riconoscere il loro ruolo essenziale nella preservazione dell’ambiente.

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