La Repubblica Democratica del Congo (RDC) garantisce di evitare qualsiasi penuria di prodotti petroliferi nonostante la sua dipendenza dalla situazione internazionale. Lo ha affermato il ministro delle Finanze, Nicolas Kazadi, nel corso di una conferenza stampa organizzata con il ministro delle Comunicazioni e dei Media, Patrick Muyaya.
Secondo Nicolas Kazadi, il governo congolese ha già effettuato dei pagamenti per compensare le carenze delle compagnie petrolifere. Come l’anno precedente, il costo del sovvenzionamento dei prodotti petroliferi nella RDC è stimato a circa 400 milioni di dollari.
Il ministro Kazadi ha dichiarato: “Sono stati presi accordi affinché non vi sia carenza di prodotti petroliferi nella RDC. Abbiamo effettuato alcuni pagamenti e abbiamo finalizzato un pacchetto finanziario per coprire questo deficit, che ammonta a circa 400 milioni di dollari”.
Ha anche ricordato che il governo congolese ha già speso 400 milioni di dollari per limitare l’aumento del prezzo del carburante e preservare il potere d’acquisto della popolazione. Tuttavia, ha sottolineato che sono state messe in atto riforme per garantire maggiore trasparenza a questi sussidi, consentendo di risparmiare più di 70 milioni di dollari in un anno.
Il ministro Kazadi ha spiegato che gli arretrati nei sussidi ai prodotti petroliferi si sono accumulati a causa della persistente guerra nell’est del paese e del calo delle entrate proprie, in particolare a causa del crollo del prezzo del cobalto. Questi vincoli hanno contribuito all’accumulo di arretrati sui sussidi petroliferi.
Negli ultimi giorni l’approvvigionamento di prodotti petroliferi, in particolare benzina e gasolio, è diventato molto difficile nella capitale congolese, determinando un aumento dei costi dei trasporti pubblici. I prezzi dei mototaxi sono notevolmente raddoppiati, se non addirittura triplicati, nella totale impunità.
Nonostante queste difficoltà, il governo congolese afferma che sta adottando tutte le misure necessarie per evitare una carenza di scorte e garantire l’approvvigionamento di prodotti petroliferi. Tuttavia, è fondamentale adottare misure più sostenibili per ridurre la dipendenza del Paese dalla situazione internazionale e garantire una gestione trasparente dei sussidi petroliferi.