COP28 a Dubai: l’incontro finale per salvare il nostro pianeta!

Dubai ospita la 28a Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28), con l’ambizione di renderla storica quanto la COP21 di Parigi nel 2015. Gli Emirati Arabi Uniti, paese ospitante di questo evento, hanno investito molto per rendere questa conferenza un momento chiave nella transizione energetica globale.

Situata alle porte del deserto, la città di Dubai ospita la COP28 come parte del sito dell’Esposizione Universale 2020. Per due settimane, questa conferenza riunirà più di 97.000 persone, tra cui delegazioni, media, ONG, lobby, organizzatori e tecnici. . Sono attesi inoltre quasi 180 capi di Stato e di governo.

La posta in gioco di questa conferenza è alta, soprattutto perché quest’anno è stato caratterizzato da eventi meteorologici estremi. I leader mondiali saranno chiamati ad adottare misure concrete per accelerare la transizione energetica e combattere il cambiamento climatico.

Tra i temi che verranno discussi alla COP28 troviamo la riduzione delle emissioni di gas serra, la promozione delle energie rinnovabili, l’adattamento alle conseguenze dei cambiamenti climatici e il finanziamento delle azioni climatiche nei Paesi in via di sviluppo.

Nonostante le grandi aspettative, ci sono state critiche nei confronti del presidente della COP28 Sultan al-Jaber, che è anche l’amministratore delegato della compagnia petrolifera nazionale degli Emirati Arabi Uniti. Note interne hanno rivelato il suo sostegno ai progetti petroliferi della sua azienda all’estero, sollevando dubbi sulla sua imparzialità.

Tuttavia, la mobilitazione attorno a questa conferenza è forte, con più di 140 leader mondiali in programma per parlare e impegni volontari da parte degli Stati e delle imprese. La COP28 sarà in particolare l’occasione per evidenziare i progressi compiuti dopo l’Accordo di Parigi del 2015, come l’impegno di molti Paesi verso la neutralità del carbonio e il rapido sviluppo delle energie rinnovabili.

Tuttavia, è importante sottolineare che solo l’adozione di testi ufficiali durante la COP28 avrà una reale influenza sulla lotta al cambiamento climatico. Nonostante i progressi compiuti, c’è ancora molto da fare per raggiungere gli obiettivi fissati alla COP21.

In conclusione, la COP28 di Dubai rappresenta un momento chiave nella lotta al cambiamento climatico. La mobilitazione senza precedenti degli attori internazionali mostra l’urgenza di adottare misure concrete per ridurre le emissioni di gas serra e accelerare la transizione energetica. Resta da vedere se questa conferenza sarà all’altezza delle aspettative e se consentirà di attuare soluzioni reali per preservare il nostro pianeta.

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