“Il successo di Masra, tra compromesso e polemica: la sua enigmatica posizione sul referendum costituzionale in Ciad”

In Ciad, Succès Masra, oppositore politico e presidente del partito Transformers, ha attirato l’attenzione dal suo ritorno a Ndjamena lo scorso novembre, dopo la sua riconciliazione con il presidente di transizione Mahamat Idriss Déby. Era molto attesa la sua posizione riguardo al referendum costituzionale previsto per il 17 dicembre, e alla fine si è pronunciato sull’argomento in occasione del 65° anniversario della proclamazione della repubblica del Ciad.

La posizione di Succès Masra è descritta come una “terza via”, una strategia spesso interpretata come un “né sì né no” da altri oppositori e specialisti. Secondo lui, il dibattito tra lo Stato unitario e lo Stato federale all’interno del suo partito non è ancora stato risolto. Per quanto riguarda il progetto di Costituzione nel suo complesso, Masra ritiene che sia migliore di quello adottato nel 2020, anche se non soddisfa pienamente le sue principali richieste, come un biglietto presidenziale con un presidente eletto e un vicepresidente, o l’elezione dei governatori provinciali. . Tuttavia, incoraggia i ciadiani a votare con anima e coscienza.

Alcuni oppositori, che si oppongono allo svolgimento del referendum, criticano la “non scelta” di Succès Masra affermando che ciò testimonia la sua sottomissione all’accordo di Kinshasa concluso con il potere transitorio. Deplorano che si accontenti di essere una “banderuola” piuttosto che una “bussola” che guida le scelte del popolo ciadiano.

Di fronte a queste critiche, Succès Masra si difende affermando di restare “dritto nei suoi stivali” e ricorda di aver fatto la scelta della riconciliazione nella giustizia. Insiste sul fatto che, per progredire, lui e il presidente di transizione hanno dovuto fare concessioni reciproche. Secondo lui, questa è parte integrante del ruolo di uno statista. Nega anche l’esistenza di un presunto “accordo segreto” tra loro, come alcuni hanno ipotizzato.

Questa posizione di Succès Masra accende dibattiti all’interno del Paese e alimenta speculazioni sulle sue reali motivazioni e intenzioni politiche. In ogni caso, la sua decisione di non prendere una posizione chiara a favore o contro il referendum costituzionale lascia perplessi molti osservatori.

Resta da vedere come sarà percepita dal popolo ciadiano questa “terza via” di Succès Masra e quali saranno le conseguenze politiche. In ogni caso, questa situazione dimostra la complessità delle attuali questioni politiche in Ciad e sottolinea la necessità di una maggiore vigilanza da parte dei cittadini per compiere scelte informate e costruire un futuro democratico e prospero per il proprio Paese.

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