COP28 a Dubai: una svolta decisiva nella lotta al cambiamento climatico
È attualmente in corso a Dubai la 28a conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28) e il futuro dei combustibili fossili è al centro dei dibattiti. Una prima versione del progetto di accordo, che prevede la riduzione o addirittura l’uscita totale dai combustibili fossili, sarà discussa dai negoziatori.
Il re Carlo III d’Inghilterra, presente alla COP28, ha invitato i leader mondiali a fare di questa conferenza un punto di svolta nella lotta contro il cambiamento climatico. Ha sottolineato l’urgenza della situazione, citando i disastri naturali che stanno aumentando in tutto il mondo, dai cicloni devastanti agli incendi record.
Gli Emirati Arabi Uniti, paese ospitante della COP28, hanno annunciato la creazione di un fondo privato da 30 miliardi di dollari dedicato alle soluzioni climatiche. L’obiettivo è raggiungere i 250 miliardi di dollari entro il 2030. Questo annuncio dimostra la volontà di transizione verso energie più pulite e rinnovabili.
La bozza di accordo in negoziazione alla COP28 richiede chiaramente una riduzione/uscita dai combustibili fossili. I paesi devono concordare la terminologia da utilizzare, tra “riduzione” e “uscita” dai combustibili fossili. Si tratta di una questione cruciale, perché la scelta delle parole avrà un impatto sulle politiche adottate.
La COP28 è segnata anche da un numero record di iscrizioni, con 80.000 partecipanti. Ciò dimostra l’importanza di questa conferenza nella mobilitazione e nella sensibilizzazione sul cambiamento climatico.
In conclusione, la COP28 di Dubai rappresenta un punto di svolta cruciale nella lotta al cambiamento climatico. I dibattiti sul futuro dei combustibili fossili sono al centro delle discussioni, con richieste di riduzione o addirittura di abbandono completo di queste energie inquinanti. Iniziative come il fondo privato da 30 miliardi di dollari degli Emirati Arabi Uniti mostrano il desiderio di passare a energie più sostenibili. Resta ora ai negoziatori trovare un accordo sulle azioni da intraprendere per salvaguardare il nostro pianeta.