“Crisi del calcio in Ciad: una sospensione della Fifa minaccia il Paese centrafricano”

Il Ciad, paese dell’Africa Centrale, sta vivendo un vero e proprio sconvolgimento nel campo del calcio. Dopo la sospensione della Fifa e l’istituzione di un Comitato di Normalizzazione, il Paese ha finalmente pensato di trovare la strada della stabilità con le elezioni previste per scegliere il nuovo presidente della Federazione. Sfortunatamente, una nuova crisi è entrata nel panorama, minacciando il Ciad con una nuova sospensione dalla FIFA.

Tuttavia, tutto sembrava promettente per il calcio ciadiano. La Nazionale era riuscita a partecipare alle qualificazioni ai Mondiali del 2026, la prima per un Paese abituato alle difficoltà. Nonostante le sconfitte nelle prime partite di qualificazione, l’importante era la ristrutturazione in corso. Tuttavia, le elezioni che avrebbero dovuto formalizzare questa presa di potere sono state annullate all’ultimo minuto.

La sospensione dell’Assemblea generale elettiva fa seguito alla richiesta di Tahir Oloy Hassan, la cui candidatura è stata invalidata dal Comitato di standardizzazione. Quest’ultimo conservava solo un fascicolo, quello di Ibrahim Foullah, ex vicepresidente della Federcalcio ciadiana. Questa decisione è stata fortemente criticata da Tahir Hassan, che ha accusato il comitato di favorire il suo avversario rifiutando la sua candidatura. Denuncia anche le argomentazioni avanzate dal Comitato di standardizzazione per giustificare la sua decisione.

Le tensioni si sono acuite con il rifiuto di Nair Abakar, vicepresidente del Comitato per la standardizzazione, di firmare il verbale che annuncia la candidatura unica. Nonostante ciò, Ibrahim Foullah ritiene che la maggioranza sia emersa a suo favore. Le accuse fioccano da entrambe le parti, con Tahir Hassan che ricorda i procedimenti giudiziari per corruzione e appropriazione indebita di fondi pubblici per i quali è pendente Ibrahim Foullah.

Di fronte a questa impasse, i membri della Fifa si sono recati a Ndjamena per cercare di risolvere la situazione. Tuttavia, la sospensione dell’Assemblea generale elettiva mette a rischio il Paese, rischiando una nuova sospensione da parte della Fifa per ingerenza.

Per aumentare le sue possibilità di successo, Tahir Hassan ha portato la questione davanti al Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS). Il popolo ciadiano così come i calciatori sono esasperati da questi dissidi interni che hanno rallentato lo sviluppo del calcio nel Paese.

La situazione attuale resta incerta, con la ritrattazione del giudice che ha sospeso l’elezione dell’Assemblea Generale. Gli attori aspettano che la loro sicurezza sia garantita prima di poter tenere le elezioni. Nel frattempo la Fifa sta monitorando attentamente la situazione e potrebbe decidere di sospendere temporaneamente la Federazione ciadiana.

Si tratta ora di sperare che i diversi attori trovino un compromesso e permettano al calcio ciadiano di svilupparsi in un clima di stabilità e serenità.. Il Ciad deve migliorare la propria immagine nel mondo del calcio e dare ai giovani talenti del Paese l’opportunità di esprimersi e brillare sulla scena internazionale.

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