Il ruolo degli avvocati nel sistema giudiziario è fondamentale per garantire che ogni individuo abbia il diritto a un’equa difesa. Nel caso di Stanis Bujakera, vicedirettore delle pubblicazioni di ACTUALITE.CD e corrispondente di Jeune Afrique, gli avvocati denunciano una flagrante ingiustizia durante la nomina di un esperto approvato dal tribunale.
La difesa di Stanis Bujakera, infatti, aveva richiesto da settimane un secondo parere di un esperto indipendente, viste le incongruenze presenti nel fascicolo dell’indagine. Tuttavia, il tribunale ha scelto di nominare un esperto che sia anche impiegato presso gli stessi tribunali, sollevando così dubbi sulla sua imparzialità.
Gli avvocati sollevano il fatto che il perito nominato non può dimostrare una sufficiente indipendenza dal tribunale, dato che è un dipendente dello Stato e che è un impiegato presso di esso. Inoltre, nessuno può attestare le proprie competenze in networking, grafologia e altre competenze specifiche necessarie per il caso di Stanis Bujakera.
Di fronte a questa situazione, gli avvocati chiedono al tribunale di dare al loro cliente la possibilità di ricorrere in appello. Ritengono che la scelta del perito non risponda alle richieste della difesa e metta in discussione la trasparenza e l’equità del processo.
È importante sottolineare che l’indagine condotta da Actualite.cd e dai partner del consorzio Congo Hold-Up, in collaborazione con Jeune Afrique, ha evidenziato elementi tecnici contraddittori con le accuse mosse a Stanis Bujakera. Le argomentazioni dell’accusa basate sulla tracciabilità tramite metadati e indirizzo IP sarebbero tecnicamente impossibili secondo le piattaforme WhatsApp, Telegram e Bullhost.
In questo caso, la difesa aveva quindi bisogno di una seconda opinione da parte di un esperto qualificato per evidenziare i punti deboli del caso e dimostrare l’innocenza di Stanis Bujakera.
In attesa della decisione della corte, attesa entro lunedì, il caso è aggiornato al 22 dicembre, due giorni dopo la data ufficiale delle elezioni generali nella Repubblica Democratica del Congo.
È essenziale garantire la presunzione di innocenza e il diritto a un’equa difesa per ogni individuo coinvolto in una causa legale. Nel caso di Stanis Bujakera, è fondamentale che venga ascoltato il ricorso dei suoi avvocati e che possa essere effettuata una seconda opinione indipendente per garantire un giudizio giusto ed equo.