Il governo sudafricano ha concesso a Transnet, una compagnia ferroviaria e portuale statale in difficoltà, una struttura di garanzia di 47 miliardi di rand (circa 2,67 miliardi di dollari), come parte del suo piano di ripresa.
Questo strumento di garanzia sosterrà il piano di risanamento di Transnet, in particolare consentendole di far fronte ai suoi obblighi di rimborso immediato del debito. Quasi 22,8 miliardi di rand saranno utilizzati per saldare i debiti in scadenza.
Questo intervento è una risposta all’accumulo di costosi ritardi nelle infrastrutture portuali e ferroviarie in tutto il Paese, che hanno avuto un impatto devastante sulle imprese.
La fragilità di Transnet è diventata sempre più preoccupante per l’economia sudafricana negli ultimi mesi, con molte aziende che indicano i vincoli logistici come uno dei motivi della loro scarsa performance quest’anno. Questa settimana, il gigante dell’acciaio ArcelorMittal South Africa ha annunciato la chiusura delle sue attività di produzione dell’acciaio a lungo termine, citando in particolare gli elevati costi logistici.
“Transnet svolge un ruolo centrale nell’economia sudafricana e nell’obiettivo del governo di una crescita inclusiva”, si legge nella dichiarazione congiunta del Tesoro e del Dipartimento delle Imprese Pubbliche.
“Tuttavia, negli ultimi tempi l’azienda ha dovuto affrontare sfide operative, finanziarie e di governance significative e sta lottando per adempiere a questo ruolo strategico”.
La misura di sostegno era prevista, con molti osservatori che speravano che il ministro delle Finanze Enoch Godongwana annunciasse un pacchetto di salvataggio durante il suo discorso sul bilancio a medio termine il mese scorso. Secondo i rapporti, Transnet aveva richiesto più di 100 miliardi di rand al Tesoro poiché il suo debito di 130 miliardi di rand aveva compromesso la sua capacità di investire nel suo risanamento.
Sebbene Godongwana non abbia escluso l’idea di un piano di salvataggio, ha suggerito che qualsiasi sostegno finanziario sarebbe strettamente condizionato alle riforme necessarie.
“Nessuna economia moderna può prosperare e sviluppare nuove industrie se le linee ferroviarie sono colpite da ritardi e i porti non possono gestire in modo efficiente le merci in entrata e in uscita”, ha detto il ministro durante un briefing alla stampa prima del suo discorso del mese scorso.
“La performance di Transnet è stata deludente e le sue operazioni sono state minate da un deterioramento della sua posizione finanziaria”.
Il comunicato stampa di venerdì evidenzia che il governo non ha preso in considerazione un’iniezione di capitale, dato che il budget per l’anno finanziario 2023-2024 è già stato fissato. Tuttavia, lo Stato è fiducioso che il fondo di garanzia di 47 miliardi di rand, insieme alla rapida attuazione del piano di risanamento di Transnet, saranno sufficienti a risolvere i problemi della società statale.
Il Tesoro e il Dipartimento delle Imprese Pubbliche concorderanno un quadro di garanzia, comprese condizioni rigorose che saranno continuamente riviste e modificate se necessario. Eventuali ulteriori prelievi saranno subordinati al rispetto di queste condizioni da parte di Transnet.
“Il ministro Godongwana è fiducioso che le riforme necessarie per riportare Transnet sulla buona strada possano essere realizzate se la società si impegna a soddisfare le rigorose condizioni allegate alla garanzia e ad attuare rapidamente le riforme logistiche proposte dal Comitato nazionale di crisi”, si legge nella dichiarazione.
“Il ministro Pravin Gordhan ha sottolineato il ruolo cruciale di Transnet nell’economia sudafricana. Un’attività logistica ben gestita è particolarmente importante data la diffusione geografica dell’attività economica nel paese, la nostra dipendenza dalle materie prime e da altre esportazioni, nonché la nostra distanza da esso. principali mercati di esportazione.”
L’accordo sul quadro di garanzia deve essere concluso tra il Ministero del Tesoro, il Ministero delle Imprese Pubbliche e Transnet entro 14 giorni dall’attivazione della garanzia. Questa misura mira a mitigare i rischi fiscali e a garantire che i termini di questa agevolazione siano pienamente accettati da tutte le parti.
Il Tesoro continuerà a lavorare con Transnet per implementare altre iniziative volte a rinvigorire le sue operazioni e la sua sostenibilità finanziaria, si legge nella nota.
Allo stesso tempo, Transnet esplorerà le opportunità per disinvestire dalle sue attività non essenziali, ridurre la struttura dei costi e trovare modelli di finanziamento alternativi per le sue esigenze infrastrutturali e di manutenzione. “Ciò include, ma non è limitato a, finanziamento di progetti, accesso di terzi, concessioni e joint venture.”