Esperti bancari hanno recentemente riferito che gli Emirati Arabi Uniti (EAU) e il Kuwait hanno prorogato la scadenza per i depositi in Egitto, una mossa che dovrebbe sostenere le riserve di liquidità del paese. Questa estensione dei depositi, che durerà fino al 2024 e al 2026, è vista come un voto di fiducia nell’economia egiziana.
Secondo l’esperto bancario Ahmed Shawky, l’annuncio dell’estensione dei depositi è una testimonianza della forza e della stabilità dell’economia egiziana. La riserva di liquidità, vista come ultima linea di difesa durante i periodi di crisi, svolge un ruolo cruciale nel mantenimento della stabilità economica.
Shawky ha osservato che le riserve valutarie dell’Egitto ammontavano a circa 45 miliardi di dollari prima dell’inizio della pandemia di COVID-19. Tuttavia, a causa delle pressioni affrontate durante la pandemia, come la necessità di stanziare risorse per l’assistenza sanitaria e il sostegno all’economia, le riserve hanno subito un calo. Tuttavia, da allora si sono gradualmente ripresi.
L’ampliamento dei depositi dei paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC), che attualmente ammontano a circa 28,2 miliardi di dollari, è visto come un significativo impulso alle riserve di liquidità dell’Egitto. Gli Emirati Arabi Uniti detengono la quota maggiore, con 10,7 miliardi di dollari, seguiti dall’Arabia Saudita con 10,3 miliardi di dollari, dal Kuwait con 4 miliardi di dollari, dal Qatar con 3 miliardi di dollari e dalla Libia con circa 900 milioni di dollari.
Questi depositi non solo stabilizzano la sicurezza economica dell’Egitto, ma sostengono anche il paese nei negoziati con istituzioni finanziarie internazionali come il Fondo monetario internazionale. Inoltre, aprono nuovi mercati all’Egitto per commercializzare le sue obbligazioni in dollari.
Estendendo questi depositi, le agenzie di rating egiziane probabilmente vedranno le prospettive future del paese in modo più positivo. Ciò rafforza ulteriormente i legami economici e storici tra l’Egitto, il Golfo e i paesi arabi, riflettendo uno slancio reciproco di sostegno.
Il recente rapporto della Banca Centrale d’Egitto rivela che gli Emirati Arabi Uniti hanno esteso un deposito del valore di 1 miliardo di dollari fino a luglio 2026, mentre il Kuwait ha esteso un deposito del valore di 2 miliardi di dollari fino ad aprile 2024. Queste estensioni non solo dimostrano il continuo sostegno e la fiducia degli Emirati Arabi Uniti e il Kuwait nella stabilità economica e politica dell’Egitto, ma rassicurano anche gli investitori e i creditori stranieri che l’Egitto è impegnato a ripagare i propri debiti ed è in grado di superare qualsiasi sfida di rimborso.
È importante notare che le riserve valutarie dell’Egitto sono cresciute costantemente negli ultimi 14 mesi, superando i 35 miliardi di dollari. Questa crescita è supportata dai depositi stabili del Golfo, che rafforzano ulteriormente la resilienza economica del paese.
Nel complesso, l’espansione dei depositi degli Emirati Arabi Uniti e del Kuwait rappresenta uno sviluppo positivo per l’economia egiziana. Aumenta la fiducia, la stabilità e segnala la capacità dell’Egitto di far fronte ai propri obblighi finanziari superando al contempo le sfide economiche. Ciò non solo avvantaggia l’Egitto, ma invia anche un messaggio rassicurante agli investitori sia a livello nazionale che internazionale.