La visita del presidente turco Recep Tayyip Erdogan in Egitto è un evento molto atteso, segno di un notevole miglioramento nei rapporti tra i due Paesi. L’ambasciatore turco in Egitto, Salih Mutlu Şen, ha annunciato che questa visita era all’ordine del giorno e che avrebbe affrontato temi come la crisi palestinese.
Erdogan ha precedentemente dichiarato la sua intenzione di visitare l’Egitto il prima possibile, in un contesto in cui le relazioni, un tempo gelide, tra i due paesi si stanno gradualmente riscaldando.
L’ambasciatore turco in Egitto ha sottolineato che questa visita storica affronterà tutti gli aspetti delle relazioni bilaterali e offrirà l’opportunità di consultarsi sulla questione palestinese, sulla quale i due paesi condividono la stessa posizione.
L’annuncio è stato fatto durante il discorso di Şen giovedì sera in occasione del centenario della fondazione della Repubblica turca, alla presenza di numerosi ambasciatori, capi delle missioni diplomatiche, del ministro egiziano del Commercio e dell’Industria Ahmed Samir, nonché di personalità .
Ricostruzione di Gaza
Şen ha sottolineato l’importanza di fermare la guerra a Gaza, che ha portato alla morte e al ferimento di decine di migliaia di civili, e di garantire la pace e la tranquillità. Ha aggiunto che l’Egitto e la Turchia condividono la stessa opinione su questo tema.
La Turchia è stata uno dei primi paesi a fornire aiuti umanitari a Gaza, ha spiegato Şen, grazie alle strutture e alla solidarietà dimostrate dal Cairo e da Ankara con le organizzazioni umanitarie turche, esprimendo gratitudine alle autorità egiziane per il loro sostegno e assistenza.
Ha aggiunto che nel medio e lungo termine la Turchia continuerà a lavorare in stretta collaborazione con l’Egitto per ricostruire Gaza.
Rapporti più forti che mai con la Turchia
Şen ha sottolineato che Ankara ha fatto molti progressi nell’industria, nel commercio, nella cultura, nell’arte e in altri campi, e si è posizionata tra le economie più avanzate del mondo.
Ha detto che anche le relazioni con il Medio Oriente, i paesi arabi e islamici hanno visto un grande sviluppo grazie, in parte, alle politiche nazionaliste indipendenti seguite da Erdogan negli ultimi due decenni.
L’ambasciatore ha spiegato che le relazioni egiziano-turche hanno subito trasformazioni significative nell’ultimo anno e, dopo la normalizzazione delle relazioni, i due paesi hanno iniziato a sviluppare una più stretta cooperazione in tutti i settori.
Egli ha sottolineato che questo progresso radicale nelle relazioni è il risultato della volontà congiunta del presidente Abdel Fattah al-Sisi e del presidente Recep Tayyip Erdogan, ed è anche in linea con l’opinione pubblica dei due paesi.
In conclusione, la visita del presidente turco Recep Tayyip Erdogan in Egitto è un segnale positivo del miglioramento delle relazioni tra le due nazioni. Questa visita costituisce un’importante occasione per discutere della crisi palestinese, sulla quale Turchia ed Egitto condividono posizioni comuni. Inoltre, la cooperazione bilaterale continua a rafforzarsi, in particolare in settori come la ricostruzione di Gaza. Questa visita segna un passo importante nel riavvicinamento tra i due paesi e apre la strada a una collaborazione rafforzata per affrontare le sfide regionali e globali.