Titolo: Kadib Abyad: un documentario marocchino premiato alla 20a edizione del Festival Internazionale del Cinema di Marrakech
Introduzione :
Il Festival Internazionale del Cinema di Marrakech ha visto accadere un evento storico nel corso della sua 20esima edizione: per la prima volta, un documentario marocchino ha vinto la prestigiosa Etoile d’Or. Diretto da Asmae El Mudir, “Kadib Abyad” (La madre di tutte le bugie) racconta la storia inquietante della famiglia del regista, nonché la storia più ampia del Marocco durante gli “anni di piombo” sotto il regno di re Hassan II. Questo film accattivante ha saputo conquistare la giuria e il cuore del pubblico, e merita pienamente questo riconoscimento.
Un documentario innovativo e poetico:
Di fronte all’assenza di archivi video, Asmae El Mudir ha dimostrato grande ingegnosità utilizzando un modello in scala del quartiere della sua infanzia a Casablanca, oltre a figurine, per raccontare la storia del passato della sua famiglia. Questo approccio originale dà vita a nuove storie e immerge gli spettatori nella tormentata storia del Marocco. “Kadib Abyad” esplora anche le rivolte della fame violentemente represse nel giugno 1981 a Casablanca, offrendo una visione accattivante di questo periodo oscuro della storia del paese.
Meritato riconoscimento:
L’assegnazione del premio Stella d’Oro ad Asmae El Moudir è motivo di grande orgoglio per il Marocco e per l’industria cinematografica del Paese. Avendo già vinto diciassette premi in diversi festival, ricevere questo premio durante la ventesima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Marrakech è un risultato notevole. La regista esprime gioia e gratitudine dichiarando: “Sono molto, molto felice di ricevere la prima Stella d’Oro per il Marocco Oggi non parlo di me, ho già parlato di me e del mio film in tutti i festival dove Ho vinto diciassette premi. Oggi è il diciottesimo, e che diciottesima edizione (del festival, ndr), abbiamo la nostra prima Stella, sono passati ancora 20 anni, ma ce l’abbiamo fatta!
Riconoscimento internazionale:
Il film “Kadib Abyad” ha già riscosso un grande successo, vincendo tra l’altro il premio per la miglior regia nella sezione Un certain Regard del Festival di Cannes. Jessica Chastain, presidente della giuria del Festival Internazionale del Cinema di Marrakech, ha elogiato il documentario per la sua capacità di rivelare una verità sepolta e preservare una parte di storia attraverso una memoria collettiva imperfetta. Questo riconoscimento internazionale testimonia la grande qualità artistica e il potenziale del cinema marocchino.
Altri premi importanti:
Oltre al documentario “Kadib Abyad”, il Festival Internazionale del Cinema di Marrakech ha distinto anche altri talenti del cinema. Il Premio della Giuria è stato diviso tra i registi Kamal Lazraq per “Hounds” e Lina Soualem per “Bye Bye Tiberias”, che racconta la vita dell’attrice franco-palestinese Hiam Abbass. Ramata-Toulaye Sy ha vinto il premio come miglior regista per il suo film “Banel & Adama”, segnando un risultato notevole per un primo lungometraggio. Anche gli attori Asja Zara Lagumdzija e Doga Karakas sono stati premiati rispettivamente come migliore attrice e miglior attore.
Conclusione :
La 20a edizione del Festival Internazionale del Cinema di Marrakech è stata segnata dal riconoscimento di un documentario marocchino: “Kadib Abyad” diretto da Asmae El Moudir. Questo film avvincente esplora il travagliato passato della famiglia del regista e offre uno spaccato della storia del Marocco durante gli “anni di piombo”. Il riconoscimento internazionale e i premi vinti da questo documentario testimoniano il talento e il potenziale del cinema marocchino. La vittoria di “Kadib Abyad” non fa che rafforzare la posizione del Marocco sulla scena cinematografica mondiale.