La campagna elettorale nella RDC: promesse e impegni dei candidati per il futuro del Paese

Le notizie politiche nella Repubblica Democratica del Congo continuano ad animare i dibattiti. La campagna elettorale è in pieno svolgimento, con molti candidati che viaggiano attraverso il Paese per incontrare gli elettori e tenere manifestazioni.

Il candidato Moïse Katumbi ha recentemente tenuto un discorso a Mbandaka, nella provincia dell’Equatore. Ha promesso di ridurre lo stile di vita delle istituzioni eliminando alcune spese inutili, come il posto della first lady e l’abitazione civile del capo dello Stato. Il suo obiettivo è riuscire a garantire salari dignitosi a insegnanti, soldati e agenti di polizia. Vuole anche migliorare le condizioni di vita degli abitanti dell’Ecuador riabilitando le strade, garantendo l’accesso all’elettricità e all’acqua e creando posti di lavoro per i giovani.

Da parte sua, Martin Fayulu ha tenuto un incontro a Kalemie, nella provincia del Tanganica. Ha dato la parola ai residenti affinché potessero esprimere i problemi che stavano affrontando. Tra gli impegni del candidato troviamo in particolare l’aumento dello stipendio dei militari in caso di elezione a Presidente della Repubblica.

André Masalu Anedu si è recato a Boma, nella provincia del Kongo-Centrale, dove ha promesso di modernizzare la pubblica amministrazione e promuovere l’agricoltura, l’allevamento e la pesca per garantire l’autosufficienza alimentare.

Quanto ad Adolphe Muzito, si è rivolto agli abitanti di Tshikapa, nella provincia del Kasaï, per chiedere la loro fiducia e promettere loro che troverà soluzioni ai problemi dei congolesi se sarà eletto alla guida del paese.

Infine, Felix Tshisekedi ha sospeso la sua campagna per rendere omaggio alle vittime della fuga avvenuta durante la sua manifestazione a Mbanza-Ngungu, nella provincia centrale del Kongo.

La campagna elettorale nella RDC è quindi ricca di incontri e promesse da parte dei diversi candidati. Gli elettori attendono ora di vedere quali azioni concrete verranno messe in atto una volta terminate le elezioni.

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