Titolo: Nigeria COP28: una delegazione stravagante criticata dall’ex vicepresidente Atiku
Introduzione :
Il recente viaggio della Nigeria alla Conferenza delle parti sul clima (COP28) ha suscitato polemiche a causa delle dimensioni e della natura stravaganti della delegazione. L’ex vicepresidente del paese, Atiku Abubakar, ha criticato aspramente la mossa, definendola un “jamboree” e “owambe”, termini locali per una festa sontuosa. In una dichiarazione, Atiku ha lamentato il fatto che oltre 1.400 membri facessero parte della delegazione, affermando che ciò dimostrava una mancanza di comprensione della gravità delle sfide economiche che la Nigeria deve affrontare.
Una mancanza di sensibilità verso la crisi economica:
Atiku ha evidenziato le sfide economiche che la Nigeria deve affrontare, tra cui il crescente debito e la diminuzione delle risorse disponibili. Ha criticato l’uso di fondi presi in prestito per finanziare quella che ha definito una “festa di strada” tenuta all’estero. Secondo lui, questi soldi avrebbero potuto essere utilizzati meglio per iniziative volte a migliorare la vita dei nigeriani, garantire aria pulita e cibo sano e garantire un futuro sostenibile. La stravagante delega, secondo Atiku, non riflette un approccio di governance responsabile.
Preoccupazioni per l’ambiente:
La COP28 è un evento in cui i paesi si riuniscono per discutere soluzioni ai problemi climatici globali. Atiku ha sottolineato il contrasto tra l’obiettivo della conferenza, che è trovare modi per proteggere l’ambiente e garantire un futuro sostenibile, e la stravagante delegazione della Nigeria. Secondo lui, questa disparità dimostra una mancanza di sensibilità verso le questioni ambientali e una priorità fuori luogo alle spese ostentate.
Richieste di una governance responsabile:
Atiku ha invitato i leader nigeriani a dimostrare responsabilità e ad allineare le loro azioni con le risorse disponibili. Ha sottolineato che in tempi di crisi economica è importante prendere decisioni informate ed esercitare moderazione nella spesa. Atiku ha inoltre esortato il governo a concentrarsi su iniziative che avranno un impatto diretto sulla vita dei nigeriani, come la creazione di posti di lavoro, il miglioramento delle infrastrutture e la riduzione della povertà.
Conclusione :
Le critiche dell’ex vicepresidente Atiku Abubakar alla stravagante delegazione della Nigeria alla COP28 sollevano importanti questioni sulla responsabilità e sulla gestione delle risorse nel paese. Mentre la Nigeria si trova ad affrontare importanti sfide economiche e ambientali, è essenziale che i leader adottino un approccio prudente e responsabile nelle loro decisioni. È tempo di ripensare la spesa pubblica e dare priorità alle questioni che avranno un impatto positivo sulla vita dei nigeriani.