Sospensione del primario della zona sanitaria di Vanga: una decisione accolta con favore dalla società civile di Kwilu
La sospensione del primario della zona sanitaria di Vanga, nel territorio di Bulungu, è stata accolta con favore dal quadro di consultazione provinciale della società civile di Kwilu. Secondo Placide Mukwa, membro di questa organizzazione cittadina, questa misura è di carattere “educativo” e costituisce una risposta alle varie lamentele criticate contro il medico.
Il capo della divisione sanitaria provinciale di Kwilu ha preso la decisione di sospendere il dottor Blaise Mumbungu Mandala il 29 novembre, in seguito a numerose critiche rivoltegli. Queste critiche includevano l’usurpazione del potere, il contributo al fallimento della campagna nazionale di vaccinazione antipolio e atti di insubordinazione nei confronti dei suoi superiori.
Il quadro di consultazione provinciale della società civile ha affermato il proprio sostegno a questa decisione delle autorità sanitarie della provincia di Kwilu. Ritiene che questa sospensione sia una misura necessaria per porre rimedio alle disfunzioni osservate e sottolinea l’importanza dell’interesse superiore della salute dei bambini.
Nell’ambito di questa questione, il quadro di consultazione provinciale della società civile di Kwilu richiede anche l’istituzione di indagini sul campo per identificare tutti i bambini non vaccinati nella zona sanitaria di Vanga. Invita quindi le autorità sanitarie a fare tutto il possibile per recuperare rapidamente questi bambini a dose zero o non sufficientemente vaccinati, nel rispetto della loro salute e del loro benessere.
Ad oggi, il dottor Mumbungu non ha ancora risposto alla sua sospensione. Tuttavia, questa decisione segna una svolta nell’assunzione di responsabilità da parte degli stakeholder sanitari e dimostra l’importanza data alla tutela della salute della popolazione. La società civile di Kwilu spera che questa azione serva da esempio ad altri operatori sanitari e contribuisca a migliorare la qualità dei servizi sanitari nella regione.