Dieci giorni dopo il deludente pareggio di Nouakchott, il TP Mazembe è finalmente riuscito a vincere 2-0 contro il Nouadhibou FC. Questa vittoria è stata ottenuta faticosamente dai Ravens allo stadio Kamalondo. La squadra, infatti, ha faticato ad essere efficace in attacco e ha dovuto aspettare fino agli ultimi istanti della partita per fare la differenza.
Fin dai primi minuti della partita Mazembe ha esercitato una forte pressione sulla porta avversaria. Kevin Mundeko realizza così un magnifico colpo di testa, ben parato dal portiere mauritano (Diop) al 6′. I Ravens hanno continuato a spingere per tutto il primo tempo, ma non sono riusciti a sfruttare le loro occasioni, risultando in un pareggio nell’intervallo.
Al rientro dagli spogliatoi, l’allenatore del TP Mazembe Lamine N’Diaye ha effettuato quattro sostituzioni strategiche per cercare di trovare una soluzione offensiva. Nonostante ciò, i tentativi di Beya, Fofana e Oladapo sono mancati di precisione. Alla fine, è stato grazie ad un’azione ben costruita di Ibrahima Keita e ad un grande recupero di Cheikh Fofana che Mazembe è passato in vantaggio all’80’.
Dopo questo gol i mauritani hanno provato a reagire intensificando l’offensiva, ma senza successo. Negli ultimi istanti della partita, Fily Traoré, entrato in partita, ha servito perfettamente Cheikh Fofana che ha segnato un secondo gol, regalando così tre punti preziosi alla sua squadra.
Questa vittoria permette al TP Mazembe di occupare provvisoriamente il primo posto nel girone A, con un totale di 7 punti sul cronometro. Il prossimo impegno casalingo contro il Pyramids, nel prossimo febbraio, sarà determinante per la qualificazione della squadra.
In sintesi, questa difficile vittoria del TP Mazembe contro il Nouadhibou FC evidenzia le difficoltà offensive della squadra, ma anche la sua capacità di fare la differenza nei momenti chiave. Con questa vittoria la squadra si posiziona favorevolmente nella corsa alla qualificazione e dovrà continuare a dimostrare la propria determinazione anche nelle prossime partite.