Patrice Talon è intervenuto in un’intervista televisiva trasmessa sabato 23 dicembre, affrontando diversi argomenti come la sua uscita dal potere, la sua successione nel 2026 e il suo nuovo atteggiamento nei confronti della giunta nigerina. Per più di un’ora, il presidente del Benin ha espresso in modo chiaro e inequivocabile la sua intenzione di lasciare il potere alla fine del suo mandato nel 2026. Ha inoltre affermato il suo impegno al rispetto delle istituzioni e ha respinto le insistenti richieste dell’opposizione riguardanti in particolare l’organizzazione delle elezioni nazionali. Convegni e amnistia per alcuni oppositori politici.
Per quanto riguarda la sua successione, il giornalista ha fatto il nome di Olivier Boko, presentato come il suo alter ego, ma Patrice Talon ha fugato subito ogni dubbio affermando di non essere favorevole alla promozione della sua famiglia o di chi gli è vicino in politica. Lui ha sottolineato che in futuro nessun candidato potrà candidarsi in Benin senza il sostegno dei partiti politici, dimostrando così il suo impegno per la democrazia e le pari opportunità per tutti.
Quando è stata sollevata la questione delle relazioni con il Niger, Patrice Talon ha spiegato il suo desiderio di normalizzare queste relazioni e di lavorare con i leader in carica, senza negare i principi democratici. Ha sottolineato l’importanza di trovare soluzioni concrete e pragmatiche per far avanzare i due paesi, affermando che è l’interesse del Niger che conta soprattutto.
A livello regionale, il Benin è impegnato a partecipare alla mediazione dell’ECOWAS insieme ai presidenti del Togo e della Sierra Leone per trovare una soluzione alla crisi in Niger. Patrice Talon ha sottolineato l’importanza di imparare lezioni dal passato per evitare che tali situazioni si ripetano in futuro. Ha insistito anche sulla necessità di essere realistici e responsabili nella ricerca di soluzioni durature.
Questa intervista televisiva con Patrice Talon ci permette di comprendere meglio le posizioni e le ambizioni del presidente beninese. Il suo impegno per la democrazia, la stabilità regionale e la responsabilità politica traspare dalle sue risposte chiare e inequivocabili. Che si tratti della sua successione, dei suoi rapporti con il Niger o della sua partecipazione alla mediazione dell’ECOWAS, Patrice Talon dimostra il suo desiderio di lavorare per l’interesse generale e di prendere decisioni basate sulla ragione e sulla responsabilità.