“Le tensioni tra Israele e Hamas raggiungono un livello critico: sintesi degli ultimi sviluppi”

L’escalation delle tensioni tra Israele e Hamas continua a occupare i titoli dei giornali internazionali. Gli scontri mortali hanno incluso esplosioni al largo delle coste dell’Egitto e dello Yemen, attacchi mortali degli Stati Uniti in Iraq e attacchi dal Libano.

Hamas ha lanciato un attacco senza precedenti contro Israele dalla Striscia di Gaza il 7 ottobre, uccidendo circa 1.140 persone, principalmente civili, secondo un conteggio dell’AFP basato su dati ufficiali israeliani.

Anche Hamas e altri gruppi militanti palestinesi hanno preso circa 250 ostaggi, 105 dei quali sono stati liberati e diversi uccisi, anche dal fuoco amico.

Determinato a distruggere Hamas, Israele ha condotto un’incessante offensiva aerea e terrestre che ha lasciato in rovina vaste aree di Gaza e ucciso almeno 20.915 persone, per lo più donne e bambini, secondo il ministero della sanità locale di Hamas.

In questo 81° giorno di guerra, ecco cinque momenti salienti delle ultime 24 ore:

– Nuovi attacchi aerei –

La pressione globale per un cessate il fuoco continua a crescere, ma Israele continua la sua guerra contro Hamas.

L’esercito ha dichiarato di aver colpito più di 100 obiettivi in ​​24 ore, inclusi siti militari di Hamas, tunnel e altre infrastrutture, nelle regioni di Jabalia e Khan Yunis nel centro e nel sud.

Il ministero della Sanità di Gaza ha detto che i corpi di 30 persone uccise negli attacchi sono stati portati all’ospedale Nasser di Khan Yunis.

– Violenza in Cisgiordania –

Violenze mortali si sono verificate anche nella Cisgiordania occupata, dove due palestinesi sono stati uccisi durante un’operazione dell’esercito israeliano nel campo profughi di Fawwar, secondo il ministero della Sanità palestinese.

L’esercito israeliano ha annunciato di aver arrestato la leader politica palestinese Khalida Jarrar, così come altri attivisti del suo partito di sinistra, nella Cisgiordania occupata.

Jarrar è una figura di spicco del Fronte popolare per la liberazione della Palestina (FPLP), una fazione dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina considerata un gruppo “terrorista” da Israele, Stati Uniti e Unione Europea.

– Esplosioni al largo delle coste di Yemen, Egitto e Hezbollah –

La guerra a Gaza ha acuito le tensioni regionali e martedì sono stati segnalati diversi incidenti.

Un’agenzia marittima britannica ha affermato di aver sentito esplosioni e avvistato missili al largo delle coste dello Yemen, dove i ribelli Houthi sostenuti dall’Iran hanno lanciato attacchi contro navi commerciali in transito nel Mar Rosso in solidarietà con Gaza.

Tuttavia, non è stata avanzata alcuna rivendicazione per questi ultimi attacchi.

Secondo i media statali, si sono udite esplosioni anche al largo della penisola egiziana del Sinai.

E l’esercito israeliano ha detto che un missile anticarro lanciato dal gruppo libanese Hezbollah, sostenuto dall’Iran, ha ferito nove soldati mentre tentavano di salvare un civile ferito in un precedente attacco transfrontaliero dal Libano.

– Attacchi mortali in Iraq –

Gli attacchi aerei statunitensi contro un gruppo filo-iraniano in Iraq hanno ucciso un membro delle forze di sicurezza.

Gli Stati Uniti hanno ripetutamente preso di mira i siti utilizzati dall’Iran e dalle sue forze per procura in Iraq e Siria in risposta a dozzine di attacchi contro gli Stati Uniti e le forze alleate nella regione dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas.

La maggior parte degli attacchi sono stati rivendicati dalla Resistenza islamica in Iraq, che si oppone al sostegno degli Stati Uniti a Israele.

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