Presentazione di attestati e kit da lavoro ai nuovi arbitri della Kinshasa Football League (LIFKIN)
Nel tentativo di promuovere l’arbitraggio nella capitale congolese, la Kinshasa Football League (LIFKIN) ha recentemente accolto tra le sue fila nove nuovi arbitri donne. Nel corso di una cerimonia organizzata presso la sede della Federazione Congolese dell’Associazione Calcio (FECOFA), questi giovani arbitri hanno ricevuto i loro certificati e kit di lavoro, comprese mazze, pantaloni, giacche e altre attrezzature necessarie per la loro nuova carriera.
Il presidente del LIFKIN, Désir Bonina, ha sottolineato che la maggior parte di questi nuovi arbitri sono studenti e che è essenziale facilitare la loro integrazione nel mondo dell’arbitrato: “Crediamo che non sia facile per uno studente avere i mezzi per acquistare un completo per iniziare la loro carriera da arbitro. Ecco perché offriamo loro questi kit di partenza per augurargli buona fortuna.
Questa iniziativa mira anche a migliorare l’arbitraggio a Kinshasa, un obiettivo chiave di LIFKIN. Tuttavia, il comitato della lega ha evidenziato nella mancanza di campi uno dei principali ostacoli che gli arbitri devono affrontare nel loro lavoro. Una situazione che richiede particolare attenzione per garantire condizioni ottimali agli arbitri e il miglioramento generale del gioco.
Va ricordato che lo scorso aprile gli arbitri del LIFKIN hanno osservato uno sciopero di due settimane per denunciare le aggressioni fisiche di cui erano vittime durante le partite. Questa consegna di certificati e kit di lavoro segna quindi un nuovo inizio per questi giovani arbitri e sottolinea l’impegno di LIFKIN nel sostenere e promuovere l’arbitrato nella regione di Kinshasa.
Questa incoraggiante iniziativa dimostra l’importanza di formare e incoraggiare nuovi arbitri, in particolare donne, per sostenere lo sviluppo del calcio a tutti i livelli. Dimostra inoltre l’impegno degli organi di governo del calcio congolese nel promuovere l’equità e l’inclusione nello sport.
Fonte dell’articolo: [Inserisci qui il collegamento all’articolo originale]