L’opposizione congolese continua le sue azioni per chiedere la cancellazione e la riorganizzazione delle elezioni nella Repubblica Democratica del Congo (RDC). Dopo la marcia organizzata a Kinshasa il 26 dicembre, altre azioni sono previste in tutto il paese, secondo Moïse Katumbi, candidato alle presidenziali del 20 dicembre.
In un messaggio su Twitter, Moïse Katumbi ha condannato la repressione subita dai manifestanti, soprattutto sostenitori del partito ECIDE, affiliato a Martin Fayulu. Dice che l’imbroglio, la frode e la menzogna non passeranno. Ritiene inoltre che questa repressione sia il segno di una dittatura da parte del regime di Félix Tshisekedi.
Moïse Katumbi aveva inizialmente rivendicato la vittoria alle elezioni prima della pubblicazione delle prime tendenze. Si è poi unito al campo di Martin Fayulu e di altri candidati nella loro richiesta di annullamento e riorganizzazione delle elezioni a causa delle numerose irregolarità denunciate.
La marcia vietata a Kinshasa ha provocato scontri tra manifestanti e polizia, provocando diversi feriti da entrambe le parti. La polizia sostiene che gli organizzatori hanno utilizzato i minorenni come scudi, mentre Martin Fayulu accusa la polizia di collaborare con le milizie vicine al potere per reprimere i manifestanti.
Queste azioni dell’opposizione sollevano interrogativi sulla democrazia nella RDC e sulla trasparenza delle elezioni. I manifestanti continuano a rivendicare i propri diritti e a lottare per la vera democrazia nel loro Paese.
Fonti:
– https://fatshimetrie.org/blog/2023/12/28/manifestation-pacifique-a-kinshasa-les-candidats-exigent-lannonce-des-elections/
– https://fatshimetrie.org/blog/2023/12/28/lelection-du-president-de-locda-a-oleh-community-suspendue-suite-a-des-allegations-de-manipulation-et-de -violazione-della-costituzione/