“Samuel Eto’o, presidente deludente: aspettative disattese e sospetti di partite truccate”

Samuel Eto’o, il leggendario ex calciatore, è stato eletto presidente della Federcalcio del Camerun (Fécafoot) nel dicembre 2021. Da allora, ha attirato grandi aspettative da parte dei suoi milioni di tifosi. Tuttavia, secondo Jean-Bruno Tagne, giornalista camerunese ed ex direttore della campagna di Samuel Eto’o, queste aspettative non sono ancora state soddisfatte.

La prima critica mossa a Samuel Eto’o riguarda le prestazioni dei Leoni Indomabili, la nazionale del Camerun. Nonostante la qualificazione ai Mondiali in Qatar attraverso una partita contro l’Algeria nel marzo 2022, Tagne ritiene che la squadra non abbia raggiunto gli obiettivi fissati dallo stesso Eto’o. Quest’ultimo, infatti, aveva affermato di poter riportare indietro il trofeo della Coppa del Mondo, ma la squadra non è riuscita nemmeno a superare il primo turno, il che è considerato un fallimento.

Un’altra grave critica mossa a Samuel Eto’o riguarda il suo presunto coinvolgimento in partite truccate volte a favorire la promozione di alcuni club nella prima divisione del campionato camerunese. Lo scorso agosto, la Confederazione del calcio africano (CAF) ha aperto un’indagine su queste accuse. Anche se per il momento non ci sono prove sufficienti a sostegno di questi sospetti, la trasmissione sui social network di una conversazione telefonica tra Eto’o e il presidente di un club di seconda divisione è considerata compromettente. Tagne sottolinea che la questione deve essere chiarita, perché l’opinione pubblica merita di conoscere la verità.

Nel suo libro, Tagne racconta il dietro le quinte della campagna di Samuel Eto’o per la presidenza del Fécafoot. Rivela che durante un incontro con il direttore del gabinetto civile della presidenza camerunese, gli è stato chiesto se le sue ambizioni politiche fossero reali e se Fécafoot fosse solo un trampolino di lancio verso una carriera politica più importante. Si dice che Eto’o abbia negato ferocemente queste affermazioni. Tuttavia, Tagne sottolinea che l’ambizione politica di diventare il George Weah del Camerun non è illegittima e che Samuel Eto’o, in quanto cittadino camerunese, ha il diritto di candidarsi a qualsiasi carica pubblica.

In conclusione, nonostante Samuel Eto’o sia stato eletto presidente del Fécafoot con grande popolarità e grandi aspettative, c’è ancora molta strada da fare per soddisfare i suoi sostenitori. Il rendimento della Nazionale, i sospetti di coinvolgimento in partite truccate e le possibili ambizioni politiche sono temi che necessitano di essere chiariti. Solo il futuro ci dirà se Samuel Eto’o sarà in grado di soddisfare le aspettative dei suoi milioni di tifosi e far avanzare il calcio camerunese.

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