L’attualità politica nella Repubblica Democratica del Congo ha fatto notizia negli ultimi giorni con l’annuncio dei risultati provvisori delle elezioni generali del 20 dicembre 2023. Mentre alcuni oppositori chiedono l’annullamento delle elezioni, il ministro dell’Industria, Julien Paluku Kahongya, prende posizione opponendosi a questi passi. In un’intervista ad ACTUALITE.CD, ritiene che le manifestazioni e i disordini siano inutili e invita l’opposizione a prepararsi a presentare un’alternativa credibile alle prossime elezioni del 2028.
Julien Paluku Kahongya sottolinea che la democrazia coinvolge vincitori e vinti e chiede di accettare i risultati elettorali. Paragona questa situazione a una partita di calcio in cui si può perdere ma questo non giustifica la distruzione del campo. Secondo lui, usare le proteste e i disordini come mezzo per contestare i risultati provoca solo disordini inutili e non costruisce una solida alternativa politica per il futuro.
Il ministro dell’Industria critica anche il fatto che spesso sono i figli degli altri ad essere esposti in prima linea durante le proteste, mentre i politici stessi non mettono in pericolo i propri figli. Sottolinea la necessità di essere consapevoli della strategia degli attori politici che utilizzano queste manifestazioni come mezzo per guadagnare potere, evitando di mettere in pericolo i propri cari.
Julien Paluku Kahongya accoglie con favore anche l’innovazione della Commissione elettorale nazionale indipendente (CENI) nel processo di pubblicazione dei risultati. Nota che per la prima volta i risultati sono stati resi pubblici in modo trasparente, candidato per candidato, territorio per territorio, provincia per provincia. Questa trasparenza, secondo lui, permette alla popolazione di essere tranquilla e fiduciosa nei risultati pubblicati dalla CENI.
Il Ministro dell’Industria conclude invitando i congolesi a rispettare i risultati delle elezioni pubblicati dalla CENI. Ritiene che sia inutile indire marce, bruciare pneumatici o distruggere le infrastrutture costruite dai congolesi. Incoraggia invece a concentrarsi sullo sviluppo di un’alternativa politica credibile per le prossime elezioni.
I risultati provvisori delle elezioni presidenziali hanno dato la rielezione del presidente uscente, Félix Tshisekedi, con il 73,34% dei voti espressi. Tuttavia, alcuni oppositori politici contestano questi risultati e chiedono la riorganizzazione delle elezioni, denunciando brogli. Il processo di controversia elettorale dovrebbe ora svolgersi davanti alla Corte Costituzionale.
In sintesi, le dichiarazioni del ministro dell’Industria, Julien Paluku Kahongya, evidenziano la necessità di accettare i risultati delle elezioni e di concentrarsi sulla costruzione di un’alternativa politica credibile per il futuro.. La sua critica alle proteste e ai disordini sottolinea l’importanza di favorire mezzi pacifici e democratici per contestare i risultati elettorali.