I tagli al budget degli istituti di istruzione superiore continuano a suscitare reazioni e proteste da parte di studenti e docenti. Sebbene le università e gli istituti di istruzione superiore si trovino già ad affrontare numerose sfide, questa nuova misura di riduzione delle risorse finanziarie minaccia ulteriormente la loro stabilità e la loro capacità di fornire un’istruzione di qualità.
L’ultimo annuncio del Ministero delle Finanze riguardante una nuova detrazione automatica del 40% sulle entrate interne degli enti pubblici si è aggiunto alle preoccupazioni già esistenti. Questa circolare, che stranamente somiglia a quella precedentemente pubblicata nell’ottobre 2023, è stata accolta con sgomento e frustrazione dagli istituti di istruzione superiore.
Il presidente dell’ASUP (Associazione del personale dell’Unione dei Politecnici), Shammah Kpanja, ha reagito con forza a questa misura in un comunicato stampa pubblicato giovedì. Si è detto sorpreso e preoccupato dal fatto che il Ministero delle Finanze abbia emanato una nuova circolare mentre il provvedimento era stato sospeso dallo stesso presidente. Questa contraddizione crea confusione e incertezza sulla direzione che dovrebbero prendere gli istituti di istruzione superiore.
L’ASUP ha chiesto con forza l’esclusione degli istituti di istruzione superiore, in particolare dei politecnici, da questa circolare. Secondo Kpanja, questa politica mal concepita mette a repentaglio l’esistenza stessa delle istituzioni e avrà gravi ripercussioni sul personale, sugli studenti e sulla società in generale.
Invece di tagliare gli stanziamenti di bilancio, Kpanja esorta il governo a trovare modi per aumentare i finanziamenti per le istituzioni terziarie. Queste istituzioni svolgono un ruolo cruciale nella formazione della manodopera qualificata e nello sviluppo del Paese, è quindi essenziale fornire loro un sostegno finanziario adeguato per consentire loro di compiere la loro missione.
La questione delle risorse finanziarie ridotte negli istituti di istruzione superiore è un problema serio che merita attenzione urgente e azioni immediate. Studenti e insegnanti non possono più permettersi che il loro futuro sia compromesso da politiche di bilancio inadeguate. È quindi giunto il momento che il governo adotti misure per garantire finanziamenti adeguati agli istituti di istruzione superiore e garantire un’istruzione di qualità per tutti.